Il sindaco di Bologna Virginio Merola non si preoccupa del ricorso contro il mancato ritorno del museo Morandi a Palazzo D’Accursio, anzi commenta: “Quando ci sono proposte forti che guardano al bene della citta’ i ricorsi che volano basso non ci interessano”. All’indomani dello scoppio del caso che sta scuotendo il mondo culturale bolognese il sindaco difende e condivide la scelta della sua amministrazione di lasciare al Mambo le opere del grande pittore.
“Credo che questa proposta sia molto forte e comprensibile a tutti i cittadini, anche perche’ sara’ accompagnata da un forte rilancio di Palazzo D’Accursio, già frequentato al primo piano“. Ora, sottolinea Merola a margine di una conferenza stampa in municipio, “bisogna che tutti i piani siano utilizzati al meglio.
La casa comune dei cittadini deve essere aperta e si deve qualificare ulteriormente l’offerta culturale. Lavoreremo che qui venga l’esposizione dell’800, a cominciare dal Museo del Risorgimento, lavoreremo per aprire la Torre dell’orologio, dove sono gia’ stato e vi assicuro che e’ una visione stupenda, e per avere un coffee bar e tutte le attivita’ necessarie per accogliere degnamente i turisti”.
Lasciando al Mambo il museo Morandi “non si toglie nulla a nessuno, anzi si valorizza un pittore di fama internazionale come Morandi nella sede piu’ adeguata, che e’ la Galleria di Arte moderna”.