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Sileri: “Vaccino ai bimbi da dicembre. Per loro niente Green pass”

 

Bisogna vaccinare i bambini perchè se si ammalano c’è un rischio che abbiano complicanze anche gravi.

E bisogna parlare del Long Covid, perchè forse il 40enne non va in terapia intensiva ma così come nei bambini dopo ci possono essere dei disturbi che durano a lungo, perchè il virus attacca più organi“.

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Timeline su SkyTg24. Il vaccino per i bambini, ha aggiunto, “sarà disponibile dai primi di dicembre”. Lo“Dal punto di vista logistico per vaccinare i bambini verranno utilizzati in gran parte gli hub esistenti con dei percorsi dedicati ai piccoli. Serve un’informazione trasparente e spiegare ai genitori perchè serve fare la vaccinazione”.

“A Natale consentirò che entrino a casa mia solo persone che sono vaccinate, non voglio mettere a repentaglio la salute dei miei figli, nè la salute dei miei genitori. Bisogna ridurre le chance che qualcuno mi porti il virus a casa . Consigliamo poi di usare la mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici, lo consigliamo ma non c’è l’obbligo. Il super Green Pass durerà un periodo ristretto di tempo, cioè sarà temporaneo” così Sileri.

Sul vaccino ai bambini è verosimile che la decisione venga anticipata di uno o 2 giorni rispetto a quello che s’era detto, cioè il 29 novembre, insomma è imminente, direi che ai primi di dicembre sarà disponibile il vaccino per la fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni. E per loro non è previsto Green Pass o obbligo”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Timeline su SkyTg24. Il sottosegretario alla Salute inoltre, si dice d’accordo con il ministro della Salute tedesco Spahn: “Sono d’accordo con quello che è stato detto in Germania: finiremo questa quarta ondata o vaccinati, o guariti o morti. Senza sì e senza ma. E manca anche una parte perchè anche chi è guarito potrebbe portarsi appresso il long Covid”.

“Tra oggi e domani è possibile che Ema anticipi rispetto a fine novembre” la decisione sul vaccino per la fascia 5-11 anni e se l’autorità regolatoria europea si esprime tra oggi, domani o dopodomani “penso sia molto verosimile” avere il via libera in Italia lunedì prossimo. Così il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, a SkyTg24 rispondendo a una domanda sulla data per l’ok al vaccino per i più piccoli, inizialmente indicata dall’Ema per il 29 novembre prossimo. Per i bambini, spiega Palù, il quadro sta cambiando e “il rischio dell’infezione sta diventando molto superiore al rischio del vaccino”.

“Guardando i numeri, c’è una crescita del contagio ma non è un contagio ad andamento esponenziale come era l’anno scorso ma ad andamento lineare. Alcune Regioni stanno superando la soglia critica di ricoveri in area medica e rianimazione ed ecco perchè dobbiamo guardare con molta attenzione all’evolversi della pandemia”.

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