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SICCITA’ AL LAGO DI NINFA

Il presidente Sottoriva chiede provvedimenti

LATINA – Allarme lago di Ninfa. Il meraviglioso laghetto rischia di scomparire a causa della siccità. Il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Pier Giacomo Sottoriva, ha scritto una lettera indirizzata al Ministro dell’Ambiente, al presidente della Regione Lazio, ai consiglieri, al prefetto di Latina. Nella lettera viene sottolineata la grande crisi idrica causa della drammatica situazione del lago di Ninfa.

“Al termine di una stagione straordinariamente siccitosa, tra ottobre 2016 ed oggi si è registrato nelle stazioni meteo della Pianura Pontina il 60% in meno delle precipitazioni rispetto alle serie storiche, ci troviamo ad affrontare una crisi che mai, né nei 45 anni di storia della Fondazione né nei precedenti 60 anni di gestione di Ninfa da parte della Famiglia Caetani, si era presentata così drammaticamente. Ci risulta che il Lago abbia subìto ad oggi un abbassamento del livello medio ordinario di circa un metro e mezzo; si tratta di una massa d’acqua assolutamente ferma, non riuscendo a sfiorare in nessuno dei suoi punti di uscita verso il fiume a causa della scarsissima alimentazione da parte delle sorgenti subacquee e ripariali, e presenta sostanzialmente un tempo di ricambio infinito, con evidenti problemi di innalzamento critico del carico trofico delle acque”. Ninfa è un momnumento naturale che vive grazie alla sorgente e al fiume che attraversa il Giardino. Ma oggi viene a mancare l’elemento principale: lo scorrere dell’acqua.

“A causa dell’abbassamento del livello di saturazione del terreno il Giardino è in fortissima sofferenza. Le aree umide di Pantanello, realizzate con l’impiego di cospicue risorse finanziarie pubbliche ed esempio unico di ricostruzione di un paesaggio umido naturale in terreni da un secolo dedicati alla produzione agricola, sono al momento scomparse, lasciando spazio a radure asciutte e oramai prive della ricca ornitofauna che vi si era insediata”.

A tal proposito Sottoriva chiede urgentemente un tavolo tecnico da parte della Regione e della Provincia.

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