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Sì della Regina alla nuova vita di Harry e Meghan

Via libera dei Windsor a “un periodo di transizione” verso “la nuova vita” che Harry e Meghan vogliono creare per la loro famiglia.

Lo si legge in una nota diffusa dalla corte a nome della regina dopo la riunione dei vertici della Royal Family britannica. Riunione nella quale si conferma che i duchi di Sussex intendono in prospettiva sganciarsi dai “finanziamenti pubblici” dell’appannaggio reale e che per questa fase della loro vita si divideranno fra il Regno Unito e il Canada.

I principi Harry e William hanno smentito in una nota congiunta diffusa a margine del summit reale a Sandrigham, quanto scritto oggi da un giornale britannico sui presunti toni particolarmente aspri di loro divergenze recenti. Si tratta di “una storia falsa” pubblicata “malgrado le nostre smentite”, affermano i figli di Carlo e Diana in un testo diffuso dalla corte. I due rivendicano poi l’impegno comune per la salute mentale, denunciando come attribuire loro “l’uso d’un linguaggio aggressivo sia offensivo e potenzialmente pericoloso”.

L’incontro a Sandringham voluto dalla regina Elisabetta II al quale oltre a Harry partecipa anche il fratello William e il padre, l’erde al trono Carlo verte sull’intenzione dei duchi di Sussex, Harry e Meghan di abbandonare lo status di reali senior. Carlo è stato costretto ad affrettare il ritorno dall’Oman, dove ha rappresentato il Paese sempre più da re in pectore, al fianco del premier Boris Johnson, alle esequie del sultano Qabus. Mentre Meghan dovrebbe essere collegata dal Canada, dove di fatto si è già trasferita con il piccolo Archie.

La soluzione allo studio, ammesso che non saltino fuori irrigidimenti, pare sia uno sganciamento graduale e solo parziale dei due ‘fuggitivi’ dagli obblighi e dai paletti di corte.

Rimangono tuttavia da definire, sulla base del lavoro preparatorio svolto dai team dei diversi rami della famiglia, con la consulenza dei governi britannico e canadese, non poche questioni concrete: da quella della sicurezza dei Sussex a quella dei loro margini d’autonomia e differenziazione, fino al tema chiave delle risorse finanziarie e dei milioni di sterline in ballo nel quadro dell’appannaggio reale. Harry e Meghan, dal canto loro, accelerano nella corsa alla registrazione del trademark Sussex Royal, sotto la cui etichetta mirano a concentrare future attività di raccolta fondi e di beneficenza, ma pure commerciali, editoriali e d’autopromozione. Un marchio depositato nel Regno a giugno e su cui da dicembre stanno cercando di garantirsi l’esclusiva mondiale: già minacciata in Europa dalle mire d’affari di altri.

Ho tenuto il mio braccio attorno a mio fratello per tutta la vita, adesso non posso più farlo, siamo entità separate“. Lo ha confidato ad un amico il principe William, scrive il Sunday Times, esprimendo così la sua tristezza per le tensioni nella famiglia reale. “Ne sono rattristato. – ha continuato William – Tutto ciò che possiamo fare, tutto ciò che posso fare è tentare di sostenerli e sperare che arrivi il giorno in cui saremo di nuovo tutti sullo stesso tono. Io voglio che siamo tutti nella stessa squadra”. Parole riferite alla vigilia del primo faccia a faccia sulla vicenda fra Harry e la regina Elisabetta II, ma anche con il fratello William e il padre Carlo, atteso per domani a Sandringham.

Secondo il Times Meghan Markle ha già firmato un contratto con la Disney, sulla base del quale presterà la sua voce ad una delle produzioni del colosso americano. La duchessa di Sussex ha però voluto che il compenso andasse in beneficenza, a favore di Elephants Without Borders, un’organizzazione che aiuta e proteggere gli animali dal bracconaggio. L’accordo sarebbe stato firmato nelle scorse settimane e, stando al Times, la registrazione è già stata realizzata, poco prima che l’attrice americana insieme con il marito principe Harry e il piccolo Archie di sette mesi partissero per il Canada, dove hanno trascorso il periodo delle vacanze natalizie. Indizio numero due a favore della ‘tesi Canada’ sono i cani: stando ai media del Regno, il duca e la duchessa di Sussex avrebbero trasferito lì i loro cani. Quando Meghan si trasferì a Londra portò con sé il suo beagle Guy, e la coppia pare abbia anche un Labrador nero, di cui non si conosce il nome.

I due cani hanno viaggiato al seguito di Meghan e Harry in Canada a novembre per le loro vacanze di sei settimane, scrive il Daily Mail, aggiungendo che il labrador è stato visto presso la residenza dove la coppia ha alloggiato a Vancouver Island: l’indicazione ad oggi più chiara su dove la coppia intenda mettere su casa nel prossimo futuro. Però la strada verso la libertà si prospetta non priva di intoppi, a partire da quel marchio – ‘Sussex Royal’ – che fa da sigillo a questa storia: per proteggerlo Meghan e Harry potrebbero essere costretti ad un braccio di ferro legale, dopo che una richiesta – scrive il Guardian – è stata inoltrata alle autorità competenti Ue per poterne fare uso quale marchio per una vasta gamma di beni, tra cui anche birre e gioielli. Il giornale spiega che il richiedente sembrerebbe essere di base in Italia, residente in Germania e con l’inglese indicato come seconda lingua. Da una ricerca del database sembrerebbe inoltre che la richiesta sia stata avanzata a nome di Ui Phoenix Kerbl giovedì, possibilmente dopo le indiscrezioni secondo cui i Sussex non avevano ancora registrato il marchio fuori dal Regno Unito.

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