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Sfollati di Genova, Autostrade ha versato i primi contributi

Dopo il crollo di ponte Morandi molti genovesi hanno abbandonato la propria abitazione. Autostrade per l’Italia ha versato i contributi per le prime necessità.

Autostrade per l’Italia ha comunicato di aver versato dei contributi a quasi tutti i nuclei familiari che abitavano nella Zona Rossa, e dopo il crollo di ponte Morandi hanno dovuto abbandonare le proprie case. Gli sfollati si sono dovuti trasferire in uno dei due Punti di Contatto presso il Centro Civico Buranello e la Scuola Caffaro. Questi due luoghi sono stati allestiti dalla stessa Autostrade per l’Italia, collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria. In totale, 252 famiglie hanno dovuto lasciare la propria casa a causa del crollo del viadotto Polcevera. 245 di loro hanno anche fatto richiesta ad Autostrade per ottenere un contributo economico per far fronte alle prime necessità, e 215 nuclei lo hanno già ottenuto. Autostrade per l’Italia ha messo a disposizione complessivamente 2 milioni di euro, in brevissimo tempo. Infatti, il procedimento per far richiesta è molto rapido: è sufficiente compilare un modulo semplificato e la somma sarà erogata entro 24 ore.

La società ha pensato anche ai commercianti, versando a cinque di loro (a fronte di 19 richieste ricevute) dei contributi tramite assegno, per le necessità più impellenti. Si tratta di artigiani ed esercenti che svolgevano la loro attività all’interno della Zona Rossa, e ora non possono più lavorare. Chiunque abbia un esercizio o svolga un’attività commerciale nella Zona Rossa può far richiesta e ottenere un contributo economico. Per farlo, bisogna recarsi nei Punti di Contatto di Autostrade per l’Italia presso il Centro Civico Buranello e la Scuola Caffaro, oppure far richiesta tramite mail all’indirizzo autostradepergenova@autostrade.it.

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