ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Serie A: tutti i possibili scenari del campionato italiano tra stop e danni economici

Chi vince lo scudetto se il campionato viene annullato? La domanda non è per nulla retorica, considerato che l’annullamento del campionato di Serie A 2019-2020 per contenere l’emergenza Coronavirus è una delle ipotesi che potrebbero essere prese in considerazione dal consiglio straordinario della Figc che si riunirà a Roma martedì 10 marzo. L’ipotesi più accreditata, per il momento, è la possibile sospensione del torneo fino al prossimo 3 aprile, ma l’annullamento del torneo resta un’ipotesi che viene considerata seriamente ai vertici del calcio italiano, anche se la Lega di Serie A sembra intenzionata ad andare avanti fino a fine stagione con la soluzione delle porte chiuse finalizzata ad evitare il rischio contagio.

L’ipotesi sospensione fino al 3 aprile e lo slittamento dell’Europeo

La soluzione alternativa maggiormente auspicata dai club del campionato italiano e anche dalla Figc è quella della sospensione di tutte le partite di calcio (coppe europee comprese) fino al 3 aprile, data in cui scade il decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con richiesta formale alla Uefa di valutare lo slittamento a data da destinarsi dell’Europeo. In questo scenario, la Serie A – ma anche gli altri campionati (la Bundesliga sta andando verso le porte chiuse) – avrebbe modo di recuperare con calma le partite non giocate fino al 3 aprile.

Chi vince lo scudetto se il campionato viene annullato? I precedenti storici

Tocca dunque alla Federazione indicare la strada. Se lo scenario fosse quello di annullare il campionato di Serie A 2019-2020 le ipotesi da vagliare sarebbero due:

non assegnare lo scudetto;

assegnarlo alla squadra che a parità di partite ha ottenuto più punti.

Il danno economico

L’eventuale annullamento del campionato di Serie A 2019-2020 avrebbe ovviamente un fortissimo impatto economico sui conti delle società di calcio italiane, in termini di mancati incassi per i biglietti, ma anche di possibili ripercussioni sul fronte dei diritti tv. Le linee guida relative all’assegnazione dei diritti tv del campionato di Serie A per il triennio 2018-2021 (poi assegnati a Sky e Dazn) non contengono esplicite previsioni circa possibili risarcimenti ai broadcaster in termini di annullamento del torneo. E’ tuttavia evidente (e nel contratto siglato tra Serie A e broadcaster e indubbio che saranno state introdotte specifiche clausole) che in caso di annullamento del campionato sia Sky non avrebbero più a disposizione quei contenuti (le partite, ecc.) che hanno portato milioni di appassionati a sottoscrivere gli abbonamenti alle due piattaforme. La Lega di Serie A non sembra comunque essere legittimata a sospendere o annullare il campionato di Serie A in autonomia senza esporsi ad eventuali ripercussioni legali da parte dei broadcaster.

Facebook