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Serie A, crisi del Frosinone senza fine: perde anche contro il Toro. Ora Longo rischia

Il Frosinone resta a quota uno in classifica con il peggior attacco (3) e la peggior difesa (21)

L’anticipo dell’ottava giornata di Serie A consegna al campionato conferme e piacevoli sorprese. La sfida del venerdì ha visto affrontarsi due squadre con umori opposti: il Torino di Mazzarri proiettato all’Europa e il Frosinone di Longo in cerca di una sua identità e sprofondato nelle parti basse della classifica. A trionfare sono i granata, padroni di casa, che vincono per 3 a 2 una partita emozionante e ricca di goal e emozioni.

Gli uomini di Mazzarri trovano il doppio vantaggio, poi si fanno rimontare ma alla fine portano a casa i tre punti grazie al sigillo di Berenguer al 71′. Il Torino raggiunge i dodici punti in classifica, mentre non finisce l’incubo per il Frosinone che resta a quota uno con il peggior attacco (3) e la peggior difesa (21).

Il Torino non fa turnover e scalda subito il pubblico di casa con il duetto tra Zaza e Belotti: al 5′ l’ex Juve innesca il “Gallo” che colpisce il palo con un diagonale di destro. I ciociari faticano a trovare le distanze tra i reparti e si affidano a lanci lunghi che non impensieriscono la retroguardia granata. Gli uomini di Mazzarri trovano il vantaggio al 20esimo: Rincon si inserisce sulla trequarti e lascia partire un destro che non lascia scampo a Sportiello. Gli uomini di Longo spingono molto ma Ciofani e Campbell restano spesso isolati in attacco. Al 38′ ci prova Ciano con una conclusione al volo ma Sirigu blocca senza problemi. Il primo tempo si chiude sull’1-0. La ripresa si apre come si era chiusa: il Torino in attacco e il Frosinone che difende con affanno. La furia granata nella ripresa conduce al raddoppio: dopo pochi secondi Aina sfonda sulla destra e scarica per Zaza la cui conclusione trova la parata di Sportiello, ma sulla respinta c’e’ il tap in vincente di Baselli. Al 55′, forse tranquilli per il doppio vantaggio, il Torino si fa sorprendere: al 58′ Goldaniga accorcia le distanze dopo una mischia su calcio d’angolo. L’inserzia del goal incoraggia il Frosinone e spaventa i torinesi che al 65′ subiscono il goal del pareggio: pregevole il goal di testa di Ciano, alla seconda segnatura consecutiva, che trasforma in orao un cross di Campbell.

Il Torino trova il definitivo vantaggio cinque minuti dopo con una magia di Berenguer: un destro a giro che si infila sotto l’incrocio dei pali, immobile Sportiello.

Nel finale salta ogni schema con il Frosinone che si sbilancia in avanti e concede ripartenze ai padroni di casa, ma Zaza prima e Lukic poi sprecano. Poche altre le occasioni da goal che certificano la crisi nera del Frosinone e esaltano le speranze del Toro di Mazzarri.

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