Sequestro del Centro Polivalente di Norcia: i magistrati non sono il “capro espiatorio”
Il sequestro del Centro Polivalente di Norcia “non può provocare pregiudizi o ritardi all’opera di ricostruzione né all’assistenza alle popolazioni in caso di futuri eventi sismici”. A sostenerlo, il Procuratore di Spoleto, Alessandro Cannevale; secondo lui, individuare nei magistrati “il capro espiatorio da additare agli abitanti di Norcia come bersaglio per risentimenti e timori, è ingiustificato in partenza”.
Cannevale ha anche escluso che il sequestro possa provocare ritardi o pregiudizi al “risanamento delle abitazioni”.
Secondo il procuratore, inoltre, è ingiustificato individuare i magistrati come “capro espiatorio”, “anche prescindendo dalla definitiva valutazione sulla fondatezza dell’accusa che spetterà al giudice”.