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Senigallia, muore l’ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris

Per dieci anni (1969-1979) ricoprì vari ruoli all’interno del Ministero degli Affari esteri, nel 1996 ne fu il sottosegretario di Stato

SENIGALLIA – A Senigallia, all’età di 90 anni si è spento l’ambasciatore e diplomatico Luigi Vittorio Ferraris. Nato a Roma nel 1928, inizio la sua carriera negli anni ’50, dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Roma e l’accademia di diritto internazionale dell’Aja. Ferraris è stato vice console a Newark (Usa), primo e secondo segretario all’Ambasciata di Ankara (Turchia), Sofia (Bulgaria), Caracas (Venezuela), Varsavia (Polonia) e a Bonn. Numerosi e prestigiosi anche gli incarichi politici in Italia: per dieci anni (1969-1979) ricoprì vari ruoli all’interno del Ministero degli Affari esteri, nel 1996 ne fu il sottosegretario di Stato. Fino al 2000 fu consigliere di Stato, poi presidente onorario di Sezione del Consiglio di Stato nonché capo delegazione durante le missioni in Albania e Bosnia e a Varsavia, Berlino, Bruxelles, Parigi fino al 2004.

Contemporaneamente ha assunto numerose docenze in varie facoltà e università italiane, come l’Istituto Universitario Orientale di Napoli, Università di Firenze, La Sapienza di Roma, la Scuola normale superiore di Pisa, l’Università di Trieste, la L.U.I.S.S. di Roma, l’università di Roma Tre, e l’università di Teramo. E ancora, ha insegnato a Jena e Dresda in Germania. È stato vicepresidente del Centro Alti Studi Europei e ha vissuto gli ultimi anni a Senigallia, con puntate a Ostra, dove suo padre Luigi Angelo Ferraris era stato sindaco e della quale è divenuto cittadino onorario. Dopo le esequie, la salma tornera’ in Piemonte, regione di origine della famiglia.

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