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Scossa vicino a Norcia, una nuova ondata di paura

Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, dopo la scossa di magnitudo 4.1 di questa notte: “La paura del terremoto è qualcosa che ti sedimenta dentro e che torna con tutta la sua prepotenza non appena senti il boato della terra”.

Una sequenza sismica ha colpito il Centro Italia, nella stessa zona colpita dai potenti eventi tellurici del 2016 e 2017. Alle 2:02 l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4.1 con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 4 km di distanza da Norcia (Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti). Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia). Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino, dove non si segnalano comunque danni.

La gente a Norcia si è riversata in strada e in piazza San Benedetto subito dopo la scossa della notte. Anche gli abitanti delle casette Sae sono usciti, pur essendo edifici completamente anti sismici. Ad avere più paura sono stati invece coloro che avevano già fatto ritorno nelle proprie abitazioni dopo il sisma del 2016 e chi alloggiava nelle poche strutture aperte. La gente è restata in piazza San Benedetto fino alla 4,30-5 di stamani per poi fare lentamente ritorno all’interno delle abitazioni. “La paura del terremoto è qualcosa che ti sedimenta dentro e che torna con tutta la sua prepotenza non appena senti il boato della terra”: lo racconta il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, dopo l’ennesima importante scossa di terremoto di magnitudo 4.1 che si è verificata alle 2,02 della notte. “Viviamo da sempre in una zona sismica – ha sottolineato ancora Alemanno – ma non ci si abitua mai al terremoto. Questo nuovo episodio, e parlo da sindaco, porta in me un po’ di frustrazione perché sembra che questa emergenza non finisca mai e quando pensi che ti sei messo alle spalle il peggio ecco che ripiombi indietro nel tempo”. “Ma come non ci siamo fatti vincere dalla paura tre anni fa – ha detto ancora il sindaco di Norcia – meno che mai dobbiamo cedere adesso”.

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