Gli agenti hanno trovato una prostituta “in servizio” all’interno della struttura che operava attraverso un sito di incontri. Rintracciati i proprietari.

In via Chiaia, una delle zone più turistiche di Napoli, un noto bed & breakfast nascondeva con abilità un’attività a luci rosse.

La scoperta è avvenuta in seguito all’arrivo sul posto degli agenti che hanno accertato la presenza di una prostituta che svolgeva la sua attività già da alcune settimane. La donna, con precedenti per sfruttamento della prostituzione, pubblicizzava le sue prestazioni attraverso un sito online che promuove incontri a pagamento. Le autorità hanno predisposto nei confronti della donna una denuncia all’autorità giudiziaria per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico ai sensi dell’art 600 del codice penale ed il suo telefono cellulare è stato sequestrato.

Successivamente sono stati rintracciati il proprietario e il gestore del b&b.
Quest’ultimo è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione e sanzionato per attività ricettiva non autorizzata e, in seguito ad ulteriori indagini, è venuto alla luce che lo stesso individuo gestiva un’altra attività ricettiva abusiva nelle immediate vicinanze.