La coalizione giallo-verde è sempre più divisa dalla gestione della spinosa questione dell’ecotassa.
Salvini scrive su Facebook: “Leggo qualche giornale e sorrido: ma quanto dà fastidio alla vecchia politica e ai vecchi potenti che ci sia un governo nuovo, che finalmente si interessa degli Italiani e non dei poteri forti? Ci vorrebbero mandare a casa domani mattina, ma rimarranno delusi. Noi andiamo avanti per difendere diritto al lavoro e alla pensione, alla sicurezza e alla salute: col sostegno del Popolo, nulla è impossibile”.
Nel frattempo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti aveva dichiarato che il reddito di cittadinanza avrebbe incentivato il lavoro in nero.
Subito la replica di Di Maio: “Io il contratto l’ho firmato con Salvini e nel contratto c’è il reddito di cittadinanza, ci sono le pensioni minime più alte, gli aiuti ai lavoratori, abbiamo limitato i contratti precari: noi dobbiamo andare avanti in questa direzione perche’ se ricostituiamo lo Stato sociale aiutiamo le persone in difficoltà riparte la domanda interna e ne gioverà tutta l’economia”.
Nel frattempo però l’ecotassa è stata bloccata. Non solo, la Lega vuole eliminare l’intero pacchetto di norme approvate alla Camera. Per ora la proposta è stata presentata in commissione bilancio a Palazzo Madama.
Adesosso bisognerà vedere. Per quanto ancora riuscirà a resistere l’alleanza giallo-verde?