I tre tifosi interisti arrestati per rissa aggravata prima della partita Inter-Napoli resteranno in carcere: l’arresto è stato convalidato dal Gip di Milano.

Il Giudice per le Indagini preliminari Guido Salvini ha emanato un provvedimento che convalida l’arresto dei tre tifosi interisti, arrestati per rissa aggravata dopo gli scontri del 26 dicembre, prima del match Inter-Napoli. Inizialmente i legali della difesa avevano presentato la richiesta dei domiciliari, che è stata però respinta. I tre indiziati sono Francesco Baj, Simone Tira e Luca Da Ros. Il Gip di Milano spiega che Da Ros è stato l’unico che “nel corso dell’interrogatorio ha mostrato una assai maggiore disponibilità a ricostruire i fatti e consapevolezza della gravità di quanto avvenuto”.

Nel provvedimento, il Gip ha anche spiegato che i fatti avvenuti il 26 dicembre sono stati simili ad “un’azione militare, preordinata e avvenuta a distanza”. Una sorta di “agguato” ai tifosi napoletani. Il Giudice Salvini aggiunge anche che agli scontri hanno partecipato diversi ultrà provenienti da Varese e Nizza, dove c’è una squadra “gemellata”. La notizia sta avendo grande seguito e viene riportata da diversi giornali nazionali. Per questo il Gip teme che ci saranno delle conseguenze “dal punto di vista della prevenzione generale”. L’episodio, infatti, “ha avuto grande risonanza ed è quindi idoneo a scatenare azioni simili e anche episodi di rappresaglia, e di conseguenza si pone a un livello molto elevato di gravità ben superiore a quello di una comune rissa e cioè del reato in cui l’episodio è necessariamente inquadrato”.