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Schio: sospetto terrorista espulso dall’Italia

L’operazione, guidata dalla Digos di Vicenza, ha portato al rimpatrio di Mame Fily Sall, sospettato di essere un terrorista.

Dal 1 gennaio 2014 al 30 giugno 2016 ha fatto parte della giovanile dell’Hellas Verona, dove veniva regolarmente pagato. Poi l’estromissione. Probabilmente è stato questo il fattore che ha scatenato l’odio nel ragazzo. L’odio per una società occidentale che non gli permetteva di inseguire i suoi sogni. Così ha scelto di radicalizzarsi e diventare un terrorista.

Piano piano è diventato sempre più instabile e pericoloso. Il 13 febbraio 2018 il primo episodio sospetto. La polizia lo ha sorpreso con un coltello, con una lama di più di 13 centimetri, mentre se ne andava dalla gelateria  Balu di Schio. In quell’occasione, il sospetto terrorista lo avrebbe solo mostrato senza fare del male a nessuno.

Il giovane era giunto in Italia nel 2013, passando per Ventimiglia dalla Francia. Era iruscito ad ottenere un permesso di soggiorno in quanto ospite dei suoi zii. Una volta raggiunta la maggior età inizia la carriera calcistica nell’Hellas. Lo stipendio è anche buono: 22mila euro l’anno. Grazie all’occupazione ha anche ottenuto il ricongiungimento con la madre.

Dopo l’espulsione dalla squadra per mancanza di capacità tecniche, inizia la sua discesa. Nasce il risentimento verso l’Occidente. Non solo, essendo senza lavoro, non puo nenache rinnovare il permesso di soggiorno. Poi, come se la situazione non fosse già abbastanza al limite, la madre e gli zii se ne vanno dal vicentino. Il ragazzo, non ancora terrorista, rimane solo.

Nel settembre 2017, il ragazzo tenta di acquistare del mercurio via internet. La Digos se ne accorge e lo convoca. Il ragazzo giustifica l’acquisto, dicendo che lo avrebbe offerto a delle divinità non meglio identificate. Casualmente, è la stessa sotanza consigliata dall’Isis per realizzare ordigni esplosivi.

Dalla indagini è emerso che non si tratta di un terrorista di matrice religiosa, ma di una persona interessata agli strumenti atti ad offendere. Per questo motivo, è stato espulso.

 

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