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“Save The Greyhounds and Galgos of Portugal”: al via la campagna internazionale

 

Dopo la grande impresa che ha portato alla chiusura definitiva del Cinodromo di Macao, il peggiore nel mondo, avvenuta il 21 luglio 2018, e alla salvezza di 550 greyhound, Pet levreri, Anima Macau e GREY2K USA Worldwide lanciano la campagna internazionale “Save The Greyhounds and Galgos of Portugal”. L’obiettivo è quello di mettere fine alle corse con i galgo e i greyhound in Portogallo. Le tre organizzazioni antiracing si avvarranno del supporto e della collaborazione della rete delle associazioni, dei gruppi e dei rifugi locali che aderiranno alla campagna, nonché di una vasta rete di organizzazioni di protezione degli animali distribuite in tutto il mondo: Europa, USA, Asia, Sud Africa e Sud America.

 

Lo scopo è quello di realizzare un vasto network antiracing internazionale di associazioni e organizzazioni per lavorare insieme con l’unico obiettivo di ottenere una cultura di condanna civile, leggi di tutela, pene certe e severe per chiunque sfrutti, maltratti, abbandoni e uccida greyhound e galgo nel racing, nel coursing e nella caccia a vista in Portogallo.

 

In Portogallo, infatti, nonostante l’articolo 13 del trattato di Lisbona dichiari che gli animali sono esseri senzienti, l’industria delle corse con i levrieri è autorizzata ed è un’attività sistematica con rilevanti interessi economici. I greyhound e i galgo vengono trattati come oggetti, usati per le scommesse, maltrattati e poi scartati, abbandonati o uccisi senza alcuna pietà quando non ‘servono’ più. Ognuno di loro viene importato, acquistato e poi venduto per migliaia di euro.

 

In Portogallo ci sono oltre venti centri di allevamento e addestramento da corsa dove grey e galgo vengono allevati, addestrati e destinati al racing e al coursing. Vengono trattati in modo disumano,  viene negata loro l’assistenza medica, sottoposti all’uso di doping e di collari elettrici e poi abbandonati o soppressi quando non più utili. Alcuni vengono ritrovati dalle organizzazioni animaliste ma non sono sempre in condizioni fisiche tali da essere salvati.

 

Come accaduto per i greyhound di Macao occorre un’opera di sensibilizzazione per far conoscere e comprendere il dramma di questi cani e per creare una rete forte di persone che possa ottenere anche in Portogallo la fine di una pratica non degna di un paese civile ed evoluto. Per questo è necessario l’aiuto di tutti. Interrompere una cultura che distorce quelli che dovrebbero essere i veri valori di una comunità sana e solidale dovrebbe diventare l’impegno di tutti coloro che considerano gli animali come parte integrante della società e non come oggetti da usare per i propri interessi e da gettare via quando non riescono più a far ottenere un tornaconto economico.

 

Per saperne di più e avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Pet Levrieri e la pagina facebook dedicata alla campagna internazionale.

 

Pet levreri, Anima Macau e GREY2K USA Worldwide invitano tutti coloro che intendono prendere parte attiva alla campagna internazionale a sottoscrivere la petizione.

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