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Sanzioni a chi sporca, parte “Terni città civile”

L’assessore al Decoro Urbano, all’Ambiente e alla Polizia Municipale spiegano i dettagli del progetto “Terni città civile”, per una città più pulita.

E’ partita una nuova fase per il Comune di Terni che si declina nel progetto “Terni città civile”, per una città più attenta all’ambiente e al decoro. Ad affermarlo con risolutezza è l’assessore con delega al Decoro Urbano Enrico Melasecche che, insieme all’assessore con delega alla Polizia Municipale Sara Francescangeli e all’assessore all’Ambiente Benedetta Salvati, hanno individuato delle priorità sulle quali è necessario agire – affermano – “nel più breve tempo possibile”. In primis è emersa la necessità di incentivare il buon andamento della raccolta differenziata che ha raggiunto il 74 per cento, sollecitando i condomini per i quali sono state riscontrate particolari criticità. “Vogliamo che la lotta all’abbandono dei rifiuti – insiste l’assessore Melasecche – sia portata avanti in maniera precisa, capendo quali risultati sono stati raggiunti con le fototrappole e, se necessario, investiremo in nuove misure efficaci. Sappiamo anche quali sono le zone di più alta criticità e ci stiamo organizzando per cogliere con le mani nel sacco le persone che gettano rifiuti negli spazi non consentiti. Lancio un appello – aggiunge l’assessore comunale al decoro urbano – per chiedere l’immediato intervento di tutti i proprietari dei lotti la cui vegetazione deborda con rovi, rami e siepi sui marciapiedi e le strade. Mi riferisco in particolare alla Strada della Romita ed a Via Proietti Divi, in cui i cittadini sono addirittura costretti a scendere dal marciapiedi, poiché entro pochi giorni, una squadra di vigili urbani inizierà a sanzionare tutti gli inadempienti”.

“Un altro dato allarmante – sottolineano gli assessori – riguarda l’evasione elevata della Tari, la tassa sui rifiuti urbani, sulla quale si sta procedendo con solerzia a effettuare dei controlli incrociati per individuare gli evasori”.
Le sanzioni per gli illeciti legati all’abbandono di rifiuti, è stato detto, dovranno essere aumentate rivedendo il Regolamento per la gestione di rifiuti urbani n.290 del 1/8/2016 che al momento stabilisce l’esigibilità dei 50 euro. Anche nella gestione del verde privato gli assessori si dicono più intransigenti: verranno aumentate le misure repressive nei confronti dei proprietari di lotti con presenza di vegetazione che grava sulle strade con controlli mirati, soprattutto nelle zone già segnalate. Infine si incentiverà la buona condotta dei possessori di cani incrementando di 120 unità, i cestini in città, alcuni dei quali saranno corredati di sacchetti per deiezioni optando anche per i cestoni collocati a terra, onde evitare i continui atti vandalici riservati alle atre tipologie.

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