Alcuni errori nella compilazioni dei verbali sembrano mettere a rischio il seggio di Salvini a favore di una candidata di Forza Italia.

Matteo Salvini, leader della Lega e trionfatore nelle elezioni alle elezioni del 4 Marzo vede il suo seggio senatoriale ottenuto in Calabria a rischio a causa di alcuni errori nella compilazione dei verbali elettorali della Corte d’appello di Catanzaro.

Fulvia Michela Caligiuri, candidata al secondo posto nella lista di Forza Italia, ha infatti presentato ricorso alla Giunta per le elezioni del Senato. La Caligiuri era candidata nel collegio uninominale, che il centrodestra ha perso per 65mila voti dietro a Nicola Morra del Movimento Cinque Stelle. La aspirante senatrice è però rimasta esclusa dal collegio perché al leader della Lega, eletto anche in altri collegi in Italia, è stato assegnato il  collegio – per via di un meccanismo del Rosatellum – lì dove la Lega ha preso meno voti in assoluto.

Gli avvocati Oreste e Achille  Morcavallo, difensori della candidata, “chiedono il riconteggio dei voti al fine di ottenere la proclamazione alla carica di senatore della loro assistita e la consequenziale decadenza del leader della Lega Matteo Salvini”. Nel ricorso si parla di “gravi irregolarità nel dato complessivo conseguito da Caligiuri”; presentata una relazione in cui si parla di “notevole divario tra i voti effettivamente conseguiti e i risultati dei verbali”.