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Roma, venti arresti tra gli “Intoccabili” del Tufello

Organizzazione criminale armata decapitata da un blitz della Squadra Mobile di Roma.

“Questa la pagate . Al Tufello da oggi potete entrà solo con i carri armati. Siete tutte guardie infami”. Queste le frasi uscite dalla bocca degli arrestati del Tufello.

Criminali spregiudicati, senza paura, che operano nelle case popolari di Via Tonale, Via Monte Petrella, Via Monte Crocco e Via Monte Epomeo. Denominati gli “Intoccabili”, il loro sistema è stato ostacolato, questa mattina, da 20 arresti. I poliziotti della Squadra Mobile di Roma ed il Commissariato di Polizia “Fidene – Serpentara”, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno eseguito 20 provvedimenti restrittivi e altrettante perquisizioni, smantellando un importante gruppo criminale. L’associazione era dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti come cocaina, hashish e marijuana e a capo del vertice due romani, Christian Primavera e Fabio Guida, 26 e 34 anni.
Appena arrestati, gli spacciatori, si sono avvalsi della collaborazione di un avvocato romano per comunicare tra loro e i capi, continuando a parlare di droga. Per affinare le tecniche di spaccio, gli “Intoccabili” detenevano armi da fuoco ed erano una vera e propria cosca armata. I piani alti gestivano una piazza di spaccio occupando illegalmente interi spazi pubblici del quartiere, prediligendo i cortili e le zone condominiali degli edifici per gli scambi di droga, rendendolo ostaggio di pusher e assuntori di sostanza stupefacente. Per proteggere le piazze, che fruttavano quasi 4000 euro al giorno, piazzavano vere e proprie vedette agli angoli del quartiere, che avevano il compito di segnalare l’eventuale presenza della Polizia.

Nell’operazione di stamattina sono stati impiegati complessivamente oltre 100 agenti della Polizia di Stato, coadiuvati nell’esecuzione dalle unità cinofile e dal personale del Reparto Volanti.

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