A Garbatella donna cinese chiedeva soldi per prestazioni sessuali. Cliente conferma pagamento per “servizio” in più

I Carabinieri del nucleo operativo di Piazza Dante hanno messo i sigilli a quello che all’apparenza poteva sembrare un centro massaggi, ma che in realtà era un’attività a luci rosse. Il centro hot si trovava in via Prospero Albino, zona Garbatella ed è stato chiuso martedì scorso. I trattamenti pubblicizzati, anche su internet, venivano descritti come “rilassanti”, ma in realtà erano prestazioni sessuali da parte di una donna cinese. L’attività era gestita da un connazionale di 30 anni che, consapevole di tutto, permetteva alla squillo di prostituirsi e tenere i soldi, magari in cambio di una percentuale. I Carabinieri sono arrivati a scoprire l’illecito tenendo sotto controllo un cliente, che ha confessato di aver pagato per prestazioni extra. La donna è stata denunciata a piede libero, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.