La libreria è stata multata e chiusa per aver messo un banchetto in strada.
Peccato che il banchetto fosse stato nesso nella stessa zona dove alcuni ristoranti occupano abusivamente interi vicoli. Nonostante ciò, la libreria Otherwise è rimasta chiusa tutta domenica r ha dovuto pagare una multa di 500 euro.
Ma i lettori che di solito frequentano la libreria non l’hanno abbandonata. Si sono presentati fuori dal negozio, in via del Governo Vecchio, con libri e striscioni.
Secondo il regolamento comunale, gli unici che possono chiedere di occupare il suolo pubblico sono bar e ristoranti. Ma perché gli altir negozi non possono? Se lo chiede la libreria Otherwise, che per aver messo fuori un banchetto è rimasta chiusa due giorni. I librai chiedono più chiarezza e attenzione per la cultura da parte della giunta capitolina.
“Non possiamo esporre i libri in strada, ma i lettori sì. La resistenza delle librerie indipendenti passa anche dalle politiche pubbliche. Quello che chiediamo alla politica è di lavorare a stretto contatto con il settore librario in modo da avere le conoscenze per poterlo sostenere e per poter entrare nel merito l’impossibilità di ottenere la concessione del suolo pubblico è un assurdo da superare, una di quelle misure fattibili che il comune potrebbe mettere in atto per migliorare la situazione di una parte delle librerie romane, in particolare del centro storico.”