Diversi stranieri, in diverse parti della Capitale, hanno insospettito gli agenti e si sono rivelati criminali, dopo le perquisizioni.

Il primo episodio riguarda un magrebino a bordo della propria autovettura, che ha insospettito la Polizia. L’uomo aveva un atteggiamento guardingo e agitato, e subito si è scoperto il perché: dalla perquisizione sono venuti fuori 45 gr. circa di hashish, divisi in pezzi di dimensione regolare per essere venduti. I poliziotti hanno poi trovato l’abitazione dello spacciatore a Pietralata, dove l’uomo ha mostrato loro, senza giustificarsi, che sotto il letto nascondeva 20 kg di hashish. Il magrebino è stato condotto a Regina Coeli su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

Il secondo e il terzo caso sono legati al furto di cellulari nella Capitale. I Carabinieri, hanno arrestato una donna bosniaca senza fissa dimora mentre rubava uno smartphone da 500 euro ad un turista cileno nei pressi della stazione Termini. La 32enne, con precedenti, è stata perquisita e fermata a seguito di un’operazione giornaliera di controllo dei Carabinieri. Altro furto di cellulari, questa volta in un ristorante. I Carabinieri hanno fermato una donna romena di 46 anni, residente a Roma, già nota per altri furti , mentre scappava in strada. Entrambe le ladre sono state portate in Caserma e la refurtiva è stata restituita ai proprietari.