I carabinieri hanno identificato l’autore della scritta Br sulla lapide di Aldo Moro in via Fani.

Dopo diversi mesi di indagini i carabinieri del nucleo investigativo hanno scoperto l’autore che si celava dietro la scritta Br.

Ma facciamo un pasos indietro. Il 22 marzo era comparasa una scritta rossa sulla lapide di Aldo Moro in via Fani. La scritta era sta fatta con una bomboletta e diceva Br, Brigate Rosse. I carnefici di Aldo Moro.

Il gesto ha subito scatenato molto clamore, ocnsiderando anche che quest’anno sono 40 anni del rapimento e omicidio della mente della Democrazia Cristiana.

Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio ha definito il gesto: “Un gesto vile e vergognoso”.

Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione parlamentare di Inchiesta sul caso Moro ha dichiarato: “Il ripetuto oltraggio ai martiri di via fani nel luogo che ha visto il rapimento di aldo moro non è solo gravissimo ma assai inquietante. Non si può derubricare come qualcosa di poco conto, non si può sottovalutare.”

I carabinieri, oggi, sarebbero riusciti a dare un volto a quest’uomo. Si tratterebbe di un 47enne romano, incensurato, che lavora come autista di auto a noleggio con conducente.

Dalle indagini dei carabinieri non risulta che l’uomo avesse alcun legame con i gruppi eversivi degli anni ’70, né di destra, né di sinistra.

Tuttavia, quando i carabinieri hanno proseguito con le perquisizioni nella casa dell’uomo sono state trovate non solo la bomboletta di vernice e gli abiti indossati quel giorno, ma anche una pistola calibro 9×21 e diversi bossoli.