A Roma, dopo che è stato introdotto il bike sharing, regnano i parcheggi fantasiosi.
Dopo le bici buttate nel Tevere, non c’è più pace per il bike sharing a Roma. Si è verificato infatti l’ennesimo atto vandalico. Una biciletta della Mobike è stata trovata in via Benzoni, zona Ostiense, parcheggiata in doppia fila davanti ad un’automobile.
Ma non è l’unica. Ne è stata trovata una anche in via Bernardino Telesio, in Prati. Una bici è stata attaccata ad una catena e bloccata da un lucchetto.
Insomma, comse se fosse proprietà privata. Altro che bike sharing. Ormai, vandalizzare il bike sharing a Roma sta diventando uno sport.
Non solo, vi è anche molta incuria da parte di chi usufruisce del servizio. Molto spesso, le bici vengono lasciate in luoghi poco appropriati e dove è difficile prenderle per altri utenti.
Dopo l’episodio delle bici buttate nel Tevere, non si poteva certo apsirare ad un miglioramento. Alla fine, i responsabili sono stati presi e denunciati per danneggiamenti.
Il bello è che si sono incastrati da soli. avevano infatti filmato la scena con un video di 8 secondi che hanno poi diffuso sui social. 8 secondi che sono stati fatali.
Il problema alla base è la mancanza di educazione. Le persone infatti non sembrnao essere in grado di utilizzare dei beni da condividere con altri. Ciò che è di tutti, diventa di nessuno Perché nessuno se ne prende cura. Proprio perché è di tutti, invece, dovrebbe essere trattato con il doppio dell’attenzione.