La polizia del commissariato di Fidene insieme alla polizia di Roma hanno portato avanti l’operazione anaconda per contrastare la corruzione nell’assegnazione degli alloggi e dei locali commerciali ATER.
Al termine delle indagini, il Gip Alessandra Boffi ha emesseso sei ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
I sei arrestati sono accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d ‘ufficio, accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico , falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
I sei uomini sono S. A. romano di 52 anni, funzionario A.T.E.R., L. C. , romano di 41 anni, dipendente ATER,
G. E. romano di 39 anni, all’epoca dei fatti dipendente ATER, attualmente in pensione, M. G. , romano di 59 anni, dipendente del Comune di Roma, B. V. , romano di 58 anni, T. M. , romana di 60 anni.
Dal 2015 era stato creato dai dipendenti A.T.E.R. un complesso sistema corruttivo per assegnare in modo illegali alloggi ERP di proprietà dell’A.T.E.R.
In questo modo gli alloggi non sarebbero stati assegnati per concors, come sarebbe dovuto essere, ma tramite occupazione abusiva.
In tutto ciò, i dipendenti A.T.E.R, previo pagamento protocollavano documenti falsi per far occupare le case in modo illegale.
Il compenso per gli atti contrari ai doveri d ‘ufficio avevano un “prezzo” diverso: 1500 /2000 euro per gli indirizzi degli alloggi da occupare e 1000 euro per i nulla osta falsi dell’A.T.E.R .