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Roma- 50 manifestanti bloccano la viabilità sul grande raccordo anulare

Come gli ambulanti lo scorso 28 aprile hanno tentato di bloccare il traffico del Grande Raccordo Anulare di Roma. Ad inscenare la protesta una cinquantina di persone, provenienti perlopiù dalla Campania, rappresentanti del settore del gioco legale sotto la sigla della Confederazione Noleggiatori Italiani.

Non autorizzati dalla Questura di Roma, le intenzioni dei manifestanti sono state bloccate sul nascere dalla polizia intervenuta in assetto antisommossa con gli uomini del Reparto Mobile. Una cinquantina le persone identificate, con le loro vetture lasciate sulla corsia di emergenza fatte poi spostare assieme ai manifestanti nell’area di servizio Casilina della carreggiata interna dell’A90. Protesta annunciata sui sui social: “Adesso basta. Venerdì 7 maggio 2021 a Roma. Uniti si vince“.

“Ci hanno sequestrati, ci stanno togliendo tuti i diritti, anche quello di camminare – le parole dei manifestanti in una diretta facebook sulla pagina Confederazione Noleggiatori Italiani -. Non ci muoviamo, non è un atto ostile. Vogliamo essere ascoltati, vogliamo lavorare. Il Governo ci deve dare i soldi che ci ha fatto spendere”.

Presenza dei manifestanti e delle forze dell’ordine sul GRA che ha determinato degli inevitabili risentimenti al traffico, rallentato, con code in aumento fra le uscite Ardeatina e Casilina.

Manifestazione che fa tornare alla mente, come detto, quanto accaduto la mattina dello scorso 28 aprile quando gli ambulanti riuscirono addirittura ad aprire dei gazebo sulle carreggiate dal Raccordo Anulare mandando in tilt il traffico cittadino per buona parte della giornata. Disagi che stamattina sono stati però limitati dall’intervento della polizia, che ha bloccato sul nascere la possibile occupazione dell’anello viario che circonda la Capitale.
 
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