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Riuscirà la Roma a qualificarsi in Champions League?

L’Europa che conta è ancora alla portata dopo lo 0 a 2 con il Napoli?

Non ci voleva proprio: la sconfitta della Roma contro il Napoli per 2 a 0 sa di addio giallorosso alla Champions League. Aver perso questo scontro diretto con gli Azzurri, che vincendo sono tornati prepotentemente in corsa per l’Europa che conta e al tempo stesso hanno relegato la Lupa al 6° posto a -5 da Atalanta e Juventus, potrebbe aver compromesso un’intera stagione. Certo il 4° posto non è lontanissimo in termini di punti, ma c’è una Dea che corre veloce, velocissimo. E la Roma contro il Napoli non solo non ha corso ma si è fatta dominare per tutto il primo tempo. Le assenze di Veretout e Mxit’aryan hanno pesato tantissimo, così come ha pesato la scelta di non inserire dal 1°minuto il forte centrocampista Villar. E non è finita qui perché schierare Pedro dal 1° minuto si è rilevata una mossa decisamente errata. Lo spagnolo sbagliando di continuo il primo pressing sui portatori di palla del Napoli di fatto ha permesso alla formazione di Gattuso di uscire palla al piede e di trovarsi in superiorità numerica sulla mediana. Un disastro, come un disastro è stato il primo tempo della Roma, che solo al 36° con Cristante si è ricordata di essere in campo. Non è bastato poi alla Roma un secondo tempo giocato leggermente meglio, con tanto di legno colpito da Pellegrini, perché in fondo ha meritato la sconfitta. E questa sconfitta allontana sempre più il sogno giallorosso di qualificarsi in Champions League! La Roma ha forse pagato la trasferta di Europa League a Donec’k? Probabilmente sì, ma ci si aspettava che la vittoria in casa dello Šachtar e la qualificazione ai quarti di finale di Europa League mettessero le ali ai piedi alla squadra di Fonseca, che invece contro il Napoli non ha nemmeno provato a spiccare il volo. Con un Džeko impalpabile, un Pedro che in campo non sapeva mai cosa fare e un Cristante da 4,5 in pagella, la Lupa anche riuscendo a volare senza di loro si sarebbe sicuramente schiantata. Onore al Napoli che ha strameritato e onore al goleador Mertens.

La vittoria con lo Šachtar Donec’k non è servita a nulla?

Si pensava che la vittoria contro lo Šachtar Donec’k, con tanto di passaggio del turno in Europa League, avrebbe portato nuova benzina al motore giallorosso che avrebbe così ripreso a funzionare a pieni giri in campionato. E così invece non è stato perché la sconfitta contro il Napoli ha riportato ancora una volta la Roma con i piedi per terra. Se fino a giovedì il motore giallorosso stava funzionando benino, considerando il filotto di 4 vittorie – Europa compresa – lo stop con gli Azzurri ha rimesso in discussione il valore della Roma, che si credeva una fuoriserie e che invece corre come un’utilitaria. Se con il Parma si pensava di aver toccato il punto più basso della stagione, anche con il Napoli non si è scherzato. Squadra molle, priva di cattiveria e senza un’identità: ecco la Roma che è affondata sotto i colpi di Mertens e le accelerazioni di Politano. E adesso cosa succede? Sogno Champions League sfumato? Di sicuro la strada per la qualificazione in Champions è sempre più in salita, come testimoniano i pronostici Serie A che ora vedono la Roma quale 6a forza del campionato dopo Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Napoli. Adesso ai giallorossi non resta altro che confidare in uno stop delle squadre che la precedono e provare a vincerle tutte.

L’Atalanta calerà prima o poi?

L’unico modo per sperare ancora nella Champions League è sperare che l’Atalanta prima o poi cali. Se i nerazzurri, riferimento del bel gioco in Italia e solida realtà in Europa, lasceranno qualche punto per strada (difficile), allora la Roma dovrà essere lì ad approfittarne. Diversamente dovrà accontentarsi dell’Europa League il prossimo anno. Chissà…Nel dubbio l’auspicio è che la Roma si dia già da fare quest’anno in Europa League, torneo che potrebbe anche vincere ma non certo giocando come contro il Napoli.

 

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