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Rissa tra ultrà di Bologna e Torino in autogrill: calci, pugni e vetri rotti ma nessun ferito

I tifosi coinvolti rischiano una denuncia per rissa e possesso di oggetti atti a offendere

Il calcio nostrano sembra non avere pace. Un nuovo disarmante episodio di tifo violento si è verificato all’autogrill Chianti Sud, vicino al casello Firenze Sud, tra due gruppi di ultrà di Bologna e Torino. Sono passati appena tre giorni dagli ululati e i cori razzisti contro il giocatore del Napoli Koulibaly e dai funesti scontro tra le tifoserie di Inter e Napoli all’esterno dello stadio San Siro, che hanno causato la morte di una persona e il ferimento grave di altre quattro.

I due gruppi di tifo organizzato, in viaggio per seguire le proprie squadre nell’ultima giornata del 2018 (il Bologna gioca a Napoli mentre il Torino gioca a Roma), si sono affrontati con cinghie e bottiglie rotte . Nei tafferugli è stato lanciato un sasso contro un pullman di supporter granata che ha mandato in frantumi il lunotto posteriore. Il pullman degli ultrà felsinei, diretto a Napoli per la partita delle 18, è stato poi fermato dalla Polstrada nell’Aretino. Sugli incidenti indaga la Digos di Firenze e i tifosi coinvolti rischiano una denuncia per rissa e possesso di oggetti atti a offendere.

La ricostruzione dell’accaduto

Stando alle prime ricostruzioni, l’attacco sarebbe scattato quando due pullman di supporter granata diretti a Roma per Lazio-Torino si sono fermati alla stazione di servizio. Una cinquantina di ultrà granata, dopo aver notato l’arrivo di un pullman su cui viaggiavano una trentina di supporter rossoblu, si sono scagliati contro il mezzo e hanno iniziato ad insultare i passeggeri. Ne è scaturita una rissa con calci e pugni ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’autogrill. Al termine degli scontri un sasso, lanciato dai bolognesi, ha rotto il vetro posteriore di un pullman di tifosi granata del gruppo Cast, un gruppo granata della curva Maratona mai segnalato per intemperanze o episodi violenti, totalmente estranei ai tafferugli. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto. Sul posto è giunta una pattuglia della Polizia stradale della sottosezione Firenze Nord, quando ormai i primi due pullman avevano già lasciato l’area di servizio, riprendendo l’A1 verso Sud. Dopo aver raccolto le testimonianze di alcuni supporter del Torino, gli agenti della stradale sono riusciti ad intercettare il pullman di tifosi del Bologna diretto a Napoli: portati alla caserma di Battifolle (Arezzo), tutti (circa 30) sono stati identificati e fotosegnalati per le successive attività di indagine (anche tramite i filmati ripresi dalle telecamere all’autogrill) svolte dalle Digos di Firenze e Arezzo. Quindi il bus ha ripreso il tragitto verso Napoli.

Il pugno duro del ministro dell’Interno

Sull’episodio è intervenuto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!», ha commentato.

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