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Ringrazia i poliziotti che l’hanno salvato dal suicidio

Sono arrivati giusto in tempo per tagliare la corda che gli avvolgeva il collo e salvargli la vita. L’uomo che aveva tentato il suicidio ha ringraziato i poliziotti.

Una storia che celebra la vita, quella che ha riguardato due poliziotti della Questura di Terni e un cittadino. Gli agenti si trovavano già in zona, giovedì pomeriggio scorso, per la quotidiana attività di controllo del territorio – finalizzata al contrasto dei reati predatori, anche con pattuglie in borghese, come disposto dal Questore Antonino Messineo – quando è arrivata la segnalazione di un uomo che aveva tentato il suicidio lungo la passerella pedonale fra via Breda e via Lucania. Il sovrintendente Corrado Quondam Bartolomeo e l’assistente capo Gianni Pompei, della Terza Sezione Antirapina della Squadra Mobile, sono arrivati immediatamente ed hanno visto un uomo che penzolava attaccato ad una corda: “Sembrava morto – dirà poi il sovrintendente Quondam Bartolomeo – ma abbiamo visto che muoveva le gambe ed abbiamo capito che non c’era tempo da perdere”.

L’Assistente capo Pompei ha tagliato la corda e grazie al corso frequentato in questura di tecniche di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione, ha praticato le manovre salvavita decisive. Il 48enne ternano è stato poi portato in ospedale da dove, commosso, ha ringraziato la Polizia di Stato per il provvidenziale intervento. Il Questore Messineo ha espresso ai due agenti tutta la propria soddisfazione ed un plauso per il comportamento adottato.

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