Il 39enne nascondeva la sostanza, marijuana ed eroina, all’interno del Centro di Accoglienza nella periferia di Potenza.

Il personale della Polizia di Stato di Potenza, dopo gli arresti delle scorse settimane di quattro cittadini nigeriani e gambiani, richiedenti asilo, trovati in possesso di ingenti quantitativi di eroina, cocaina e marijuana, nell’ambito di un nuovo servizio straordinario di controllo e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti disposto dal Questore della Provincia di Potenza Isabella Fusiello, ha arrestato un cittadino nigeriano richiedente asilo di 39 anni, per detenzione finalizzata allo spaccio di marijuana.

In particolare, gli investigatori della Squadra Mobile – Sezione Antidroga, con la collaborazione di personale del Nucleo Cinofili Antidroga Interregionale di Puglia e Basilicata, distaccamento Polizia Penitenziaria di Trani, durante una perquisizione effettuata all’interno di alcuni alloggi di un Centro di Accoglienza straordinaria per richiedenti asilo ubicato nella periferia di Potenza, con l’ausilio del cane “Lillo”, sono riusciti a risalire all’alloggio dell’arrestato  dove, all’interno di una scatola di polistirolo, sotto dei pacchi di riso e una busta di cipolle, era  occultata una busta di cellophane con all’interno 151 involucri contenenti della sostanza vegetale di colore verde, tipo “marijuana“, del peso complessivo di 600 grammi. Nel corso dei controlli, il personale operante ha rinvenuto altri 10 grammi di analogo stupefacente a carico di altri tre ospiti del C.A.S., segnalati al Prefetto di Potenza e, all’interno di un locale deposito della struttura, occultato sotto alcuni indumenti, un involucro di forma sferica in cellophane semi trasparente di colore azzurro contenente sostanza stupefacente del tipo eroina del peso lordo di 0,27 grammi, pronto per lo spaccio.