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Repubblica Ceca, il presidente ha il Covid, nomina premier Petr Fiala da una scatola trasparente

 

Da un cubo di plexiglass, il presidente della Repubblica ceca Milos Zeman, ufficializza l’investitura del nuovo premier Petr Fiala, il 57enne politologo e professore leader del partito civico democratico (Ods) a capo della coalizione di centrodestra Spolu, incaricato di guidare l’alleanza che regge la maggioranza in parlamento dopo le elezioni legislative dello scorso ottobre. L’europeista Fiala succede così al governo del populista Andrej Babis depotenziato definitivamente dopo il coinvolgimento nello scandalo finanziario legato ai cosiddetti ‘Pandora Papers‘.

Si volta pagina quindi a Praga in un momento delicato con la pandemia che torna a minacciare vite, conti ed equilibri politici.

Ne è l’emblema la cerimonia nella residenza presidenziale di Lany, alle porte della capitale ceca, svoltasi “nel rigoroso rispetto delle misure sanitarie” dal momento che giovedì scorso il presidente Milos Zeman, poco dopo essere stato dimesso dall’ospedale, è risultato positivo al Covid.

Per evitare qualsiasi contatto quindi, Zeman è arrivato su una sedia a rotelle ed è rimasto tutto il tempo separato da Fiala da un box di plexiglass.

Il decreto della nomina, inoltre, è stato sottoposto a raggi ultravioletti. Dopo il voto all’inizio ottobre, le coalizioni di centrodestra Spolu guidata da Petr Fiala (e formata dai partiti Ods, Top 09 e Kdu-Csl) e l’alleanza del Partito dei pirati e del movimento dei Sindaci ed indipendenti hanno ottenuto la maggioranza di 108 seggi alla Camera dei Deputati che conta 200 seggi in tutto.

Secondo le letture e le interpretazioni più accreditate della cronaca politica a Praga, il nuovo governo ceco dovrebbe contare 18 ministri dei cinque partiti che a novembre hanno firmato l’accordo di coalizione, ma è ancora una volta la pandemia a dettare tempi e modi: la nomina dell’intero gabinetto, infatti, potrebbe slittare a causa dell’isolamento cui è costretto il presidente Zeman, perché è intenzione del capo dello Stato di incontrare tutti i ministri prima di nominarli. E fino alla nomina del nuovo esecutivo il premier uscente Babis continuerà a guidare il governo ormai di minoranza formato dal movimento Ano (Azione del cittadino scontento) e dai democratici sociali (Cssd), con tutta probabilità fino alla metà del mese prossimo o addirittura a ridosso di Natale.

“Il nuovo governo ha davanti a sé un periodo complicato e molte sfide… Voglio che sia il governo del cambiamento per il futuro”, ha detto Fiala in conferenza stampa da designato premier. E intanto ha lanciato un appello alla vaccinazione: nel Paese ad oggi si calcola il 58,5% di vaccinati, a fronte della media Ue del 65,8%. Il governo uscente aveva intanto introdotto lo scorso giovedì una stretta sulle misure per contrastare la pandemia, disponendo anche un bando per i rinomati mercatini natalizi.

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