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 REPORT CONSIGLIO COMUNALE DI MARTEDÌ 12 LUGLIO 2022

Alle ore 14 il Consiglio Comunale di martedì 12 luglio si è aperto con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

Il consigliere Simone D’Angelo (Partito Democratico) interroga la giunta sulla mancata ricezione da parte dei contribuenti genovesi della bolletta Tari in scadenza il 1° agosto per le utenze domestiche e l’8 agosto per le utenze non domestiche. Risponde l’assessore al bilancio Pietro Piciocchi: «Da ieri le bollette della Tari sono disponibili in digitale sul Fascicolo del Cittadino e verranno recapitate entro il 19 luglio. Non neghiamo che vi siano stati problemi con la nuova modalità di pagamento PagoPA che ha richiesto l’utilizzo di nuovi software e l’allineamento delle procedure con il gestore, ma se vi fossero ritardi offriamo la massima disponibilità ad andare incontro ai contribuenti senza alcun tipo di penalizzazione così come abbiamo sempre fatto».

Il consigliere Federico Bertorello (Lega Liguria Salvini per Bucci Sindaco) interviene in riferimento ad un’intervista rilasciata dall’assessore Piciocchi relativa al progetto dello stadio Carlini nel quartiere di San Martino. Chiede all’assessore allo sport Alessandra Bianchi, competente anche in materia di impiantistica sportiva, se ha già avviato un coordinamento con gli assessori Piciocchi e Campora in merito la progettazione dello stadio Carlini/Bollesan che dovrà necessariamente andare di pari passo con quella dell’autorimessa che Italferr sta avviando per conto di Amt. Chiede, inoltre, di velocizzare l’iter della progettazione dello stadio di concerto con tutti i soggetti coinvolti, Regione Liguria, Amt, Direzione Sport del Comune di Genova e di riferirne quanto prima in una apposita commissione consiliare.

Risponde l’assessore al bilancio e lavori pubblici Pietro Piciocchi: «Per quest’opera siamo consapevoli di avere davanti una sfida grande e bellissima che deve conciliarsi con la realizzazione dell’autorimessa in progettazione da parte di Italferr e con la la necessità di assicurare il normale svolgimento dell’attività sportiva anche durante i lavori. Avevamo chiesto e ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture risorse per la progettazione definitiva che ammontano a circa 2 milioni di euro, insieme alle parti Mobilità, Sport e Lavori Pubblici stiamo predisponendo il bando di gara che vorremmo pubblicare entro la fine di questo mese. La progettazione ci aiuterà a quotare al meglio in maniera più precisa e puntuale la parte economica. Sono finanziamenti che dovrebbero sbloccarsi in autunno e questo ci darà la possibilità di procedere con questo intervento già inserito in una delle ultime delibere della precedente consiliatura nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. È assoluta determinazione dell’Amministrazione realizzarla».

Risponde l’assessore agli impianti e alle attività sportiva Alessandra Bianchi: «L’impiantistica sportiva è una delle prime tematiche che stiamo affrontando puntualmente e in coordinamento con i colleghi Piciocchi e Campora ce ne stiamo occupando con il massimo impegno. Personalmente mi sto facendo carico del rapporto con gli attuali concessionari e gestori dell’impianto per un trasferimento che consenta la continuità dell’attività sportiva durante il periodo dei lavori riducendo al minimo eventuali disagi».

Il consigliere Federico Bertorello replica chiedendo che, assegnata la progettazione, ma prima dell’espletazione del progetto, anche la commissione consiliare competente venga coinvolta per dare il proprio contributo su vocazione e tematiche dell’impianto affrontandone le varie questioni come, ad esempio, quella del velodromo.

Il consigliere Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) chiede informazioni in merito all’accordo di ristoro tra Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Regione Liguria, Comune di Genova e Autostrade per l’Italia S.p.A. in ordine ai danni subiti a seguito del crollo sul viadotto Polcevera (Ponte Morandi) deliberazione approvata dal consiglio comunale nella seduta pubblica di prima convocazione del 19/10/2021 dcc-2021- 91.

Risponde l’assessore al bilancio e lavori pubblici Pietro Piciocchi: «Rispetto alla prima istanza il quadro si è evoluto nel tempo anche in ragione dei vari decreti del Governo che ha riconosciuto all’Amministrazione somme da questa sostenute. Con una nota del settembre 2020, e un’altra inviata pochi mesi dopo, avevamo richiesto un miliardo e mezzo di euro la cui parte più consistente era basata su un criterio forfettario come, ad esempio, quello inerente il danno all’immagine della città. Il nostro accordo è figlio di quello definito a seguito della transizione delle azioni di Aspi a Cassa Depositi e Prestiti. Il Comune di Genova si è costituito parte civile nel giudizio in corso e in quella sede ci sarà un’attività istruttoria volta alla determinazione di ulteriori danni. Nella valutazione complessiva devono anche essere considerate tutte le risorse che Aspi, fuori dall’accordo, aveva disposto come ristori a favore della città e del territorio. Fra questi anche la realizzazione di altre opere come la costruzione del tunnel subportuale».

Risponde l’assessore all’avvocatura e agli affari legali Lorenza Rosso: «Nell’ambito del giudizio penale dove il Comune di Genova si è costituito parte civile sono stati indicati nella lista testimoniale tutti i direttori e i funzionari che in quell’emergenza hanno dovuto affrontare situazioni che hanno colpito più direttamente la popolazione come l’ambito delle politiche sociali e gli interventi per coloro rimasti senza casa. Parte di questi ristori li abbiamo già ottenuti nel Decreto Genova. Nella nostra documentazione sono elencati i danni subiti dall’amministrazione voce per voce, sulla base dei maggiori costi sostenuti, ad esempio per il personale».

Il consigliere Paolo Gozzi (Vince Genova) chiede informazioni sulla situazione idrica del Comune di Genova e sullo stato di manutenzione degli acquedotti.

Risponde l’assessore all’ambiente Matteo Campora: «È un tema particolarmente delicato e attuale. Al momento non abbiamo emesso alcuna ordinanza. Insieme al collega Gambino monitoriamo costantemente la situazione che comunque resta migliore rispetto a quella del ponente ligure. Ogni giorno facciamo valutazioni congiunte anche con la Protezione Civile per comprendere lo stato degli invasi e decidere come procedere. Genova, rispetto a molte altre città italiane, ha invasi che partono da molto lontano e strutture interconnesse che consentono di affrontare grandi periodi di siccità come nel 2017 quando iniziò a piovere solamente a dicembre. Ad oggi nel Brugneto sono presenti 15,5 milioni di metri cubi d’acqua mentre dieci giorni fa erano 16,4 e 2,5 milioni di questi sono stati rilasciati all’Emilia Romagna attraverso il Trebbia. Tra lago di Val Noci, lago Lungo, Lavezze e Busalletta sono attualmente presenti 24,8 milioni di metri cubi di acqua, ossia 7 milioni di metri cubi in meno dell’anno scorso. Negli ultimi cinque anni abbiamo effettuato numerosi interventi sulla rete bianca e su quella nera migliorando la situazione del 2016. Questi lavori consentono un risparmio di 15 milioni di metri cubi e rispetto a cinque anni fa abbiamo ridotto le perdite idriche dal 35% al 24,8%, percentuale che ovviamente occorre ridurre ulteriormente. Inoltre, per fare fronte all’attuale situazione, abbiamo contattato la Regione per poter consentire l’utilizzo dell’acqua proveniente dai depuratori per finalità diverse dall’uso domestico».

Il consigliere Luca Pirondini (Movimento 5 Stelle) interroga la giunta in merito ai parcheggi lato mare di corso Italia riservati ai disabili. Considerato che ad oggi solo quattro su dodici risultano ripristinati, chiede quando potranno essere utilizzati anche gli altri e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, se è previsto ricollocarli a lato monte in prossimità degli attraversamenti pedonali. Chiede, inoltre, quali sono i tempi previsti per normalizzare la situazione e rendere fruibili gli stalli per consentire l’accesso alle spiagge ai disabili genovesi e ai turisti con disabilità. Risponde l’assessore all’ambiente Matteo Campora: «Per l’Amministrazione si tratta di una questione importante e prioritaria. Al termine del cantiere, quindi entro due settimane e mezzo, tutti i posti auto per disabili saranno ripristinati seppur non sempre nella precedente collocazione. Il progetto di questa pista ciclabile, anche per quanto riguarda la questione dei parcheggi, è stato ideato in collaborazione con la Consulta dei Disabili e l’ufficio comunale che si occupa dell’abbattimento delle barriere architettoniche. In base a una norma approvata nelle scorse settimane, infine, la pista nuova pista ciclabile sarà utilizzabile anche dai mezzi di trasporto specifici per disabili»

. Il consigliere Francesco De Benedictis (Fratelli d’Italia) pone l’attenzione sull’Arco della Vittoria, dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, un simbolo caro ai genovesi recentemente oggetto di atti vandalici come scritte e disegni di vario tipo così come scalinata Longo. Affinché questo luogo della memoria venga conservato e salvaguardato chiede di programmare un intervento di pulizia e per scoraggiare ulteriori gesti vandalici richiedere alle forze dell’ordine di attivare frequenti azioni di sorveglianza attiva del monumento e l’installazione di un sistema di video-sorveglianza ad hoc collegato con le rispettive sale operative.

Risponde l’assessore alle manutenzioni e decoro urbano Mauro Avvenente: «L’Arco della Vittoria fu inaugurato nel 1931 su disegno dell’architetto Piacentini ed è particolarmente tutelato dalla Soprintendenza. Aster ha comunicato la sua intenzione di attivarsi quanto prima per cancellare le scritte. Prima di procedere, però, deve ricevere il benestare della Soprintendenza, non appena lo otterrà l’azienda procederà ad effettuare l’intervento. Ad Aster ho richiesto anche la cancellazione delle scritte vandaliche presenti in scalinata Longo».

Risponde l’assessore alla sicurezza e polizia locale Sergio Gambino: «Siamo perfettamente a conoscenza della problematica. Attualmente il monumento non è sotto l’osservazione di telecamere ma, superate questioni tecniche, confidiamo di riuscire ad installarne una collegata con la rete delle forze dell’ordine entro la fine dell’estate. Ad oggi le uniche telecamere presenti nella zona si trovano in via Cadorna angolo via Brigata Liguria e via Diaz angolo via Lanfranconi. Ci stiamo comunque attivando per aumentare la frequenza dei controlli da parte della Polizia Locale soprattutto nelle ore serali affinché non si verifichino situazioni di degrado».

Il consigliere Stefano Pietro Amore (Genova Civica) riguardo al “Piano emergenza caldo anziani 2022” chiede ulteriori informazioni rispetto alle iniziative già riportate sul sito del Comune di Genova e a quanto predisposto a livello regionale. In particolare chiede se è stato intensificato il servizio di assistenza domiciliare fornito dal Comune ed in particolare se è stato rafforzato il programma “Meglio a casa” come annunciato dal dott. Palumeri (Alisa); se è in corso un monitoraggio attivo dei soggetti fragili (censiti da Alisa) e non solo un servizio di ricezione delle richieste. Infine chiede se anche per il periodo estivo, così come avvenuto per la pandemia Covid-19, sia possibile istituire il voucher taxi per i soggetti fragili. Risponde l’assessore ai servizi sociali e alla famiglia Lorenza Rosso: «Il 16 giugno ho partecipato al tavolo inter istituzionale a cui sono intervenuti le direzioni Protezione Civile, Politiche Sociali, Servizi Civici e Attività Marketing e Culturali insieme a Regione Liguria, Asl3, Alisa e Cooperativa Agorà. Abbiamo avviato il sistema dei bollettini meteo con l’identificazione del livello di rischio da 0 a 3 e corrispettivi codici di colore verde, giallo, arancione e rosso. Nelle giornate di maggior rischio di ondate di calore vengono allegati indicazioni sui più efficaci comportamenti preventivi da seguire. Sono stati attivati monitoraggi sulle situazioni dei soggetti fragili in carico agli Ambiti Territoriali Sociali e sulle persone anziane anche attraverso segnalazioni dei servizi a loro dedicati fra cui la compagnia domiciliare, lo svolgimento di piccole commissioni e la consegna di spesa e farmaci. Sono state inoltre potenziate le attività dei Custodi Sociali e di tele-compagnia monitoraggio telefonico attraverso l’ATS ed è stata autorizzata la spesa relativa ai progetti MAC (Meglio A Casa, progetto di dimissioni protette) anche in numero superiore al limite stabilito. L’Agenzia della Famiglia ha inoltre creato dei Baby Pit-Stop per soste in luoghi freschi. Per quanto riguarda i voucher taxi, il Ministero non ha previsto alcun finanziamento specifico». Il consigliere Stefano Costa (Forza Italia) pone l’attenzione sulla diffusa presenza di cinghiali in ambito urbano e rischi per la pubblica incolumità che ciò comporta. Richiede notizie in merito alle azioni che l’amministrazione intende porre in essere in collaborazione con Regione Liguria, e i soggetti competenti, per far fronte all’emergenza e traguardare una soluzione radicale nel medio termine.

Risponde l’assessore agli animali Francesca Corso: «La situazione è complicata e non di facile gestione perché le corresponsabilità sono molto frammentate tra diversi enti. Le competenze in materia sono principalmente di Regione Liguria, può attivare politiche di contenimento ed eventuale abbattimento, con cui abbiamo avviato un dialogo per trovare soluzioni condivise. Il Comune ha competenze relative all’igiene, al verde e alla manutenzione delle aree. Vi è poi il ruolo della Polizia Locale chiamata ad intervenire in caso di emergenze. Per quanto concerne la gestione dei cinghiali in città occorre ricordare che il regolamento comunale vieta la somministrazione di cibo a questi animali, comportamenti che incentiva gli animali ad avvicinarsi ai centri abitati e che vengono puniti attraverso sanzioni per i trasgressori».

Risponde l’assessore alla sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino: «Quello della presenza dei cinghiali in città è un problema che stiamo affrontando da tantissimo tempo ma su cui il Comune di Genova può operare solo attraverso il presidio e la messa in sicurezza al momento degli avvistamenti. La Polizia Locale può solo intervenire per limitare il rischio in attesa dell’arrivo di chi è preposto allo spostamento o, se necessario, all’abbattimento dei cinghiali. Come detto dalla collega Corso il problema va affrontato all’origine e con ampie misure. A cominciare da quelle per disincentivare chi li nutre attraverso campagne educative e azioni sanzionatorie. Da qualche mese si sta procedendo alla sostituzione dei contenitori della spazzatura con nuovi modelli non facilmente ribaltabili. Ho chiesto uno studio di fattibilità per limitare gli spazi di accesso in città dei cinghiali. Per riuscirci in maniera efficace occorrerebbe installare recinzioni a monte ma questa soluzione, a causa della particolare conformazione del nostro territorio, non è certamente una di semplice attuazione».

 

Alle ore 15 si apre la seduta del nuovo Consiglio Comunale, presieduta da Carmelo Cassibba.

Con 39 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

Il presidente del consiglio Carmelo Cassibba apre la seduta ricordando il professor Stefano Emanuele Monti Bragadin e chiedendo all’aula di osservare un minuto di silenzio.

I consiglieri Gozzi, Amore e Aimé si offrono volontari come scrutatori.

 

1)DELIBERA DI CONSIGLIO 0237 DEL 07/07/2022 – ASSEGNAZIONE DI PERSONALE AI GRUPPI CONSILIARI

La delibera viene accolta con 39 voti a favore su 39 presenti e ne viene votata con 39 voti a favore su 39 presenti l’immediata eseguibilità.

 

1)DELIBERA DI CONSIGLIO 0237 DEL 07/07/2022 – ASSEGNAZIONE DI PERSONALE AI GRUPPI CONSILIARI

La delibera viene accolta con 39 voti a favore su 39 presenti e ne viene votata con 39 voti a favore su 39 presenti l’immediata eseguibilità.

 

2) DELIBERA DI CONSIGLIO 0238 DEL 08/07/2022 – ISTITUZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMAMENTI DELIBERA DI CONSIGLIO 0241 DELL’11/07/2022

Con 39 voti favorevoli su 39 presenti viene votata l’immediata eseguibilità.

 

3)DELIBERA DI CONSIGLIO 0241 DEL 11/07/2022 COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI E DELLE ALTRE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI”

Il consigliere Francesco De Benedictis, di Fratelli d’Italia, propone i seguenti emendamenti:

1) Nel testo della composizione della COMMISSIONE II “Pari Opportunità -Politiche Giovanili – Partecipazione – Consulta Consumatori e Utenti” nel Gruppo Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per Bucci Sindaco viene tolto il nome del cons. Falcone. 2) Nel testo della composizione della COMMISSIONE II “Pari Opportunità -Politiche Giovanili – Partecipazione – Consulta Consumatori e Utenti” nel Gruppo Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per Bucci Sindaco viene inserito il nome del cons. Falcone.

Gli emendamenti vengono accorpati e la delibera viene approvata con 39 voti favorevoli su 39 presenti con immediata eseguibilità.

 

3) MOZIONE 0046 DEL 07 DEL 07/07/2022 – PRESIDIO DI POLIZIA LOCALE

La mozione è stata approvata con 39 voti favorevoli.

 

4) INTERPELLANZA 0024 del 07/07/2022 – DISPERSIONE SCOLASTICA Atto presentato da: Gozzi Paolo

All’interpellanza ha risposto l’assessore alle Politiche dell’istruzione Marta Brusoni

 

5) INTERPELLANZA 0026 del 07/07/2022 – NIDI D’INFANZIA A GENOVA

All’interpellanza ha risposto l’assessore alle Politiche dell’istruzione Marta Brusoni

Il consiglio comunale si chiude alle ore 16.40.

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova – Genoa Municipality.

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

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