Ravenna, voleva la cittadinanza italiana, combina matrimonio: denunciate tre persone

Il matrimonio era stato combinato ad arte per consentire ad una 20enne marocchina di regolarizzare la sua situazione in Italia. Per questo motivo, la polizia ha denunciato a piede libero, per violazione delle legge sull’immigrazione, tre persone. Nello specifico, un uomo di 41 anni, originario di Napoli ma, da tempo, abitante a Faenza (Ravenna); la 20enne marocchina, invece, arrivata a marzo in Italia con il nullaosta del suo Paese per sposarsi all’estero; infine, la madre della giovane, residente a Brisighella.

Così, secondo le verifiche della polizia sul matrimonio tra i due, fissato in Municipio a Faenza per il 16 luglio scorso, il 41enne, che abita insieme a una donna italiana, in passato aveva registrato un matrimonio al Comune di Napoli con una cittadina di origine cinese, poi sciolto alcuni mesi dopo.

Secondo quanto riportato dalla Questura di Ravenna in una nota, l’uomo ha vari precedenti di polizia alle spalle; questi, inoltre, avrebbe ammesso le sue responsabilità riconducendo il finto matrimonio a una sua crisi economica.