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Rapina e violenza privata, un arresto a Busto Arsizio

La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato un uomo che ha aggredito la titolare di una pizzeria, tentando di rubarle la borsa con l’incasso.

Sabato 16 febbraio, intorno alle 18, gli agenti della volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese) hanno fermato e arrestato un uomo per tentata rapina e violenza privata. L’arrestato, un uomo di origini marocchine di 31 anni, era entrato in una pizzeria, aveva aggredito la titolare e aveva tentato di strapparle di mano la borsetta contenente l’incasso della serata. Le forze dell’ordine sono riuscite a intervenire prima che il 31enne mettesse a segno la rapina. Successivi controlli hanno fatto emergere che l’arrestato si era macchiato di una lunga lista di precedenti, e al momento dei fatti si trovava sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno in città.

La tentata rapina è avvenuta in una pizzeria di via Guglielmo Pepe, gestita da connazionali dell’arrestato. L’uomo si è fatto aprire la porta dalla titolare, e una volta trovatasela davanti ha afferrato con forza la borsa che questa teneva a tracolla. Nel frattempo, minacciava e gridava di consegnarle i soldi, altrimenti l’avrebbe uccisa. La vittima ha tentato energicamente di resistergli. È caduta a terra strappandosi il vestito, e proprio in quel momento è giunta in suo soccorso la volante del Commissariato di Polizia di Stato di Busto Arsizio, avvertita da alcuni testimoni. Le forze dell’ordine hanno immobilizzato il 31enne, arrestandolo per tentata rapina e violenza privata.

Gli inquirenti non escludono che l’episodio abbia degli antefatti. Nel pomeriggio già una pattuglia era dovuta intervenire nello stesso locale, dove la compagna dell’arrestato stava insultando i presenti e danneggiando gli arredi. Anche la donna, in evidente stato di alterazioni, è stata denunciata dai poliziotti.

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