A Trevi nel Lazio, comune italiano di 1.790 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio, la notte tra il 30 ed il 31 Agosto, in piena festa patronale, l’attenzione della popolazione si è distolta dai consueti fuochi d’artificio che illuminano il cielo “trebbano” a mezzanotte in punto poiché le sirene dell’ambulanza e dei carabinieri hanno stravolto la serata.

Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, le indagini sono aperte ma andiamo di pari passo.

Intorno alle 00.10, nella strada provinciale del paese, sfrecciano con le sirene accese le vetture dei carabinieri e dell’ambulanza. L’intera cittadinanza si allerta dando inizio ad un ‘vociferio’ fatto di supposizioni e di preghiere.

Nonostante ciò, intorno alle 00.30 i fuochi d’artificio vengono sparati in cielo ma l’attenzione è poca. La gente, in questo 2018, non li riesce a guardare con il naso in su e gli occhi sognanti come ogni anno. Finiti quest’ultimi, tutti accorrono al bivio principale del paese, dove è certo essere avvenuto il fatto.

È così che la situazione si fa più o meno chiara; una macchina ha investito un ragazzo seduto su delle scalette.

Di chi si tratta? Chi guidava? Come è potuto accadere?

Le risposte non sono ancora esaurienti ma, per ora, ciò che certo è che alla guida c’era un ragazzo con il foglio rosa (pertanto senza patente) e che inoltre, la situazione del ragazzo messo sotto non sia delle migliori.

L’età di entrambi i ragazzi, compaesani, è compresa tra i 18 e io 25 anni.
Pare che sia coinvolta anche un’altra ragazza ma non è noto quanto essa lo sia.

Comunque, la macchina protagonista della scena è stata data al ragazzo in questione per andare a comprare delle bevande al bar (situato al centro del paese che in piena festa è superaffollato) prima dell’inizio dei fuochi d’artificio.
Sebbene non ci siano ancora certezze assolute sulla dinamica dei fatti e su come sia possibile che un ragazzo senza patente potesse guidare un’automobile in centro, ci stringiamo alla famiglia del ragazzo ferito augurandogli buona guarigione.