Sul piano fisico gli effetti dell’inattività si riverberano innanzitutto sul piano muscolare, ad esempio con problemi di sarcopenia, ovvero perdita della massa e della forza muscolare
Così Maurizio Bertollo, docente di Attività motoria, specializzato in Psicologia dello sport, all’Università d’Annunzio di Chieti, in merito alle ripercussioni generate dalla forzata reclusione dovuta all’emergenza coronavirus.
“Altre ricadute si hanno a livello di coordinazione, in particolare rispetto alla flessibilità a livello osteo-muscolare perché anche gli esercizi di stretching che si potrebbero fare a casa, in queste condizioni si è meno invogliati a farli”.