Coinvolte nell’attività 12 ragazze: 200-250 euro il compenso a prestazione
PESARO – Attività sessuali a pagamento celati dietro offerte irrinunciabili di massaggi tantrici o olistici veicolate sui social network. Questa la scoperta della Squadra Mobile della Questura di Pesaro Urbino che ha arrestato due uomini e chiuso due centri massaggi, uno a Pesaro, l’altro a Rimini, troncando il progetto criminoso di aprire altri centri analoghi in varie città italiane.
L’operazione ‘Happy ending’ ha portato al sequestro del centro ‘Namaste” a Borgo Santa Maria di Pesaro e del ‘Villa Principe’ a Rimini.
In manette un 51enne e un 39enne italiani, già noti alle forze dell’ordine. Il primo aveva aperto, come associazione culturale, un centro massaggi in via Toscanini a Pesaro, chiuso a gennaio dalla polizia municipale ed era stato denunciato. Ma ha subito ripreso l’attività con la nuova struttura a Pesaro e, in societa’ con il 39enne, con quella diRimini. Coinvolte nell’attività 12 ragazze, soprattutto italiane: 200-250 euro il compenso a prestazione con un introito giornaliero di svariate migliaia di euro.