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Prosegue nella via Sulis la rassegna Artexarte

L’obiettivo rimane lo stesso, avvicinare i cittadini e i turisti all’arte ed ai suoi nuovi interpreti. Prosegue con questo spirito la rassegna Artexarte, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura e quello al Turismo e Attività produttive.

Giunto al suo secondo appuntamento, l’evento è stato presentato questa mattina di mercoledì 13 luglio nello Spazio 41 bis di via Sulis dall’assessora alla Cultura Maria Dolores Picciau.

“Il salotto del quartiere storico di Villanova ospita questa bella rassegna con una grande partecipazione di giovani artisti straordinari – ha sottolineato l’assessora Picciau – Negozi di vario genere diventano gli spazi espositivi per opere diverse per tecnica e codici espressivi. Dalla filigrana al legno, dal collage all’arte digitale o alla pittura astratta. E’ un modo per avvicinarsi al mondo dell’arte, aperto a turisti e cittadini”.

“L’iniziativa – ha commentato l’assessore al Turismo e Attività produttive Alessandro Sorgia – è frutto del lavoro congiunto di due assessorati. La risposta dei commercianti è stata buona e arteXarte vuole essere un contributo per la rinascita della via Sulis ma anche uno sprone ai commercianti di tutta la città, affinché possano promuovere nuove iniziative che riportino i cagliaritani e i tanti turisti che ci visitano a vivere il più possibile la città”.

Tutti giovani i partecipanti alla rassegna, che prende il via da oggi e proseguirà fino al 13 agosto, Alessandra Sarritzu, Matteo Ambu, Salvatore Delogu, Luca Poerio, Giorgia Atzeni, Michele Pau, Masoto e Martina Pilloni.

Si parte dall’Antico Caffé con le cianotipie di Alessandra Sarritzu (Cagliari, 1991): Corrispondenze (2019) è un progetto legato al senso di appartenenza e al concetto di memoria, di identità, di frammentazione e di tempo.

Di frammenti si occupa anche Matteo Ambu (Monserrato, 1976) che raccoglie tutto ciò che è spaiato, inutile, abbandonato per poi trovarne, come un compositore, gli accordi nella composizione scultorea di Senza titolo rosso (2020), esposta alla Libreria di via Sulis. Si passa da Idèntity con la scultura Hair (2022) di Salvatore Delogu (Nuoro, 1994), uno studio sul gioiello sardo, la cui filigrana è qui emulata dalla torsione del filo di sughero. Aménde ospita il collage Pick it up! (2021) di Luca Poerio (Cagliari, 1991), riflessione sull’inquinamento marittimo causato dai mozziconi di sigaretta.

Poi da Mimamai con gentilezza (2019), il collage analogico poi stampato digitalmente, di Giorgia Atzeni (Cagliari, 1973) che si sofferma sui visi dei bambini per rappresentarne la qualità che è insieme delicatezza e forza. Al 41bis si torna al dipinto con Michele Pau (Oristano, 1983), che ironicamente dedica l’opera dal titolo Un ritratto abbandonato (2022) al gallerista che lo commissionò senza mai ritirarlo. Ultime fermate ai Sarti del Gusto con le illustrazioni Vendemmia (2021) di Masoto dedicate alla vita del raccoglitore e ai suoi momenti fondamentali (la vendemmia, lo spuntino, il riposo) e alla Brasserie Pirani che ospita la pittura più astratta di Martina Pilloni (Cagliari, 1995): Isolamento (2020) tratteggia una figura intrappolata in un mondo che irrimediabilmente avanti senza di lei.

“ArteXarte é un bellissimo progetto – ribadisce la presidente della commissione Cultura Enrica Anedda Endrich – si va nella strada giusta di coinvolgere tutta la cittadinanza, gli artisti, il settore privato e le istituzioni nella valorizzazione della città sotto tutti i profili”.

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