Un 70enne della provincia di Potenza dovrà ricevere entro due mesi un milione di euro dal Ministero della Salute

L’uomo originario della Val d’Agri nel 1981 si era recato in una struttura ospedaliera pugliese per una trasfusione di sangue. Trascorsi cinque anni da quella trasfusione, l’uomo si era accorto di aver contratto il virus dell’Epatite C. Assieme a un’avvocato aveva iniziato il processo per la richiesta di risarcimento. Dopo 40 anni l’uomo ha ottenuto il riconoscimento del danno quindi il Ministero della Salute doveva risarcirlo. La sentenza della Corte d’Appello obbliga il Ministero a versare all’uomo un milione di euro. Nonostante tale sentenza il Ministero non ha ancora ottemperato a tale decisione. Quindi l’uomo si è rivolto al Tar di Basilicata che ha imposto al Ministero della Salute di risarcire il 70enne entro due mesi.