Alpinista cade in una foiba di 15 metri di profondità. Salvato dal Soccorso Alpino della Valcellina
E’ caduto a testa in giù in una foiba nascosta dalla neve e profonda una quindicina di metri ma, grazie agli sci che aveva ai piedi, è rimasto incastrato a circa cinque metri di profondità, restando sospeso nel vuoto. E’ accaduto a uno sci alpinista, di 38 anni, di Longarone (Belluno) nell’area alpina del Pradut. L’uomo è stato salvato dagli operatori del Soccorso Alpino della Valcellina. Impossibilitato a muoversi e non riuscendo a soccorrerlo, è stato estratto dalla cavità carsica dai tecnici, che si sono calati con una corda, assicurando l’infortunato e riportandolo all’esterno con un sistema di paranchi. L’uomo è stato portato al campo base dove non gli sono state riscontrati né traumi né ferite gravi.