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Ponte Morandi, esplosivo il 28, tremila evacuati, autostrada chiusa

 

La data fissata per l’esplosione del Ponte Morandi, ancora ufficiosa, dovrebbe finalmente essere il 28 giugno «Il 28, ma proviamo ad anticipare il 27 » , è l’ultima parola del sindaco Bucci. Un giorno feriale, a tre giorni di distanza, come è richiesto dalle necessità tecniche, dall’arrivo del detonatore dalla Spagna, previsto il 25 giugno. Lo ha annunciato ieri il sindaco Marco Bucci. E ieri la commissione esplosivi, guidata dalla prefetta Fiamma Spena, ha concluso il suo lavoro: tutto il dossier è passato ora in Questura, per il nulla osta all’acquisto, la movimentazione e il posizionamento delle cariche, nei fori già pronti delle pile 10 e 11. Oggi sarà varato, dal centro coordinamento soccorsi, in Prefettura, il piano di protezione civile presentato dal Comune, cui si aggiungerà il supporto della Protezione civile nazionale, attraverso la Regione Liguria. E sempre oggi si riunirà, sempre in Prefettura, anche il Cov, il comitato per la viabilità, mettendo a punto il piano di chiusura strade intorno al cantiere, durante l’esplosione, ma anche, nei giorni immediatamente precedenti, durante le operazioni, delicatissime, di posizionamento del plastico. Sia la viabilità cittadina, sia l’autostrada A7, nel tratto compreso tra il bivio con la A12 Genova- Sestri Levante e Genova Ovest saranno coinvolti. La Prefetta Spena ha annunciato un piano straordinario di sorveglianza e presidio del sito del cantiere, dopo che le pile 10 e 11, saranno caricate di esplosivo.

L’esplosione. « Ora come ora, la data dell’esplosione è il 28. Proveremo ad anticiparla il 27»: ha dichiarato ieri il sindaco-commissario Bucci, cui spetta fissare sul calendario, definitivamente, il giorno. Lo ha ricordato ieri anche la prefetta Fiamma Spena, « la data è compito del commissario ». Bucci aveva indicato dapprima il 27 giugno, poi, ieri sera, ha indicato come più probabile il 28 e ha ribadito: «L’unica cosa che conta è fare in fretta, perché via Fillak è stata chiusa e dobbiamo riaprirla il prima possibile. Inoltre, il ponte, a Levante non ha più i pali di sostegno per cui va buttato giù il prima possibile ». A far slittare la data dal 24 giugno, prima scelta di Bucci, al 28, è proprio l’attesa dalla Penisola iberica dello speciale detonatore che permetterà di controllare le esplosioni garantendo un « risultato chirurgico » , dicono i tecnici, dell’operazione.

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