ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Pisa: incidente sul lavoro, muore operaio schiacciato da una pressa

Il tragico fatto è accaduto nella mattinata di ieri.

Un incidente sul lavoro gravissimo alla Revet di Gello di Pontedera (Pi). A perdere la vita, ieri mattina, Fabio Cerretani, 54 anni, di Montopoli Valdarno. L’uomo è rimasto schiacciato da una pressa mentre lavorava con un collega di Collesalvetti. Sul posto si sono recati immediatamente Vigili del Fuoco e carabinieri che hanno solo potuto constatare il decesso dell’operaio. Si indaga per capire la dinamica dell’incidente e se ci siano delle responsabilità.

La reazione dell’azienda

La Revet di Viale America a Gello è un’azienda specializzata nella raccolta e selezione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. I vertici aziendali, alla luce del grave fatto, hanno subito diramato una nota. “La Revet Spa e tutti i lavoratori sono vicini e si uniscono al dolore della famiglia di Fabio Cerretani, l’operaio di 54 anni deceduto mentre svolgeva il proprio turno di lavoro all’interno dello stabilimento di Gello a Pontedera.”

La voce dei sindacati

Un fatto gravissimo che obbliga ad una riflessione. La reazione dei sindacati non si è fatta attendere. “In soli 7 mesi, in Toscana sono stati ben 42 i morti sul lavoro – ha dichiarato con indignazione il Sindacato generale di base della provincia di Pisa – e centinaia gli infortuni, numerosi dei quali con danni permanenti e invalidanti. La Toscana non è un’isola felice, al di là delle mere statistiche registriamo un elevato numero di infortuni e di morti in ogni settore, non solo quello industriale”. Queste le dure parole, che auspicano una riflessione sul tema della sicurezza sul posto del lavoro.

La reazione della Cgil

La Filctem-Cgil Pisa ha espresso amarezza e costernazione per mezzo del suo segretario, Loris Mainardi. “Oggi ancora una volta siamo sgomenti per l’ennesimo incidente sul lavoro, oggi ancora una volta assistiamo impotenti all’ennesima morte bianca, che di bianco non ha niente. Saranno fatti tutti gli accertamenti e approfondimenti per conoscere le dinamiche di questo tragico incidente; resta il fatto che quando ciò accade siamo tutti sconfitti. In una società civile avanzata, non è ammissibile morire di lavoro. Quello che tutti facciamo per prevenire non è abbastanza, non è sufficiente”.

La solidarietà della Regione Toscana

Anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, è intervenuto sulla vicenda con una nota. “Dolore e sconcerto per un’altra terribile morte sul lavoro. Troppe le vite spezzate durante i turni di lavoro. Le conquiste che sembravano acquisite, sulla sicurezza e sulla tutela del lavoratore, non sono più tali. In Italia negli ultimi sette mesi sono morte sul lavoro quasi tre persone al giorno. Per la prima volta da venticinque anni, da gennaio a oggi, le morti bianche sono aumentate più del 5%”. Così si legge nella nota diffusa dalla Regione.

 

 

Facebook