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Picchia e rapina un’anziana: 35enne preso grazie a un testimone che fotografa la targa

Non identificato il complice del rapinatore. I carabinieri: “Molto importante la collaborazione dei cittadini”

Sembrava che sarebbe finita senza un colpevole la violenta rapina subita da un’anziana la scorsa estate. Invece, grazie alla prontezza e alla fermezza di un testimone, martedì scorso i carabinieri hanno preso uno dei due complici che l’hanno architettata. Si tratta di Ivan L.B., 35 anni, residente a Villarbasse, ora raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che gli è stata notificata dal Nucleo operativo della Compagnia Torino Mirafiori.

Il 16 luglio scorso, intorno alle 19, in corso Svizzera, una donna di 69 anni stava camminando sul marciapiede quando è stata aggredita alle spalle da un uomo che, dopo averla afferrata al collo con un braccio, le aveva urlato “Dammi la borsa” prima di colpirla ripetutamente in testa. Sfortunatamente per il rapinatore, un testimone ha visto la scena e ha fotografato la targa dell’auto su cui l’uomo e il suo complice sono fuggiti. La donna ha riportato pochi giorni di prognosi.

I carabinieri ci hanno messo poco a scoprire a chi fosse intestata l’auto, un parente del rapinatore. Ci sono però volute diverse verifiche investigative per dimostrare chi, in effetti, fosse a bordo di quella macchina il giorno della rapina. “E’ stata decisiva la collaborazione del cittadino”, hanno spiegato i carabinieri, complimentandosi con l’uomo per il gesto fatto. “Per questo – hanno proseguito – invitiamo la cittadinanza a continuare a offrire la propria collaborazione, segnalando tempestivamente ogni situazione anomala. Segnalare ogni situazione sospetta è il miglior contributo possibile per rafforzare la sicurezza”.

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