L’Unesco ha promosso un “Piano strategico” per migliorare e riqualificare i siti archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata

L’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ha previsto un “Piano Strategico” per Pompei, Ercolano e Torre Annunziata. Il piano prevede degli investimenti per lo sviluppo dei siti archeologici, ed è stato adottato oggi. L’approvazione è stata confermata dal Comitato di Gestione per la Grande Pompei, riunitosi ieri a Roma. All’incontro presenziavano il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti.

Il piano prevede un miglioramento dei sistemi di accessibilità e connessione tra i siti archeologici in questione. In più, saranno investite delle risorse per il recupero ambientale, puntando sul riuso delle aree industriali dismesse. Infine, tra gli obiettivi ci sono la riqualificazione e rigenerazione urbana dei centri presenti nel territorio. L’idea dietro il “Piano strategico” è quella di valorizzare il patrimonio archeologico e culturale, promuovendo la diffusione del turismo sostenibile. I Ministri Franceschini e De Vincenti hanno anche annunciato l’inizio di un Contratto Istituzionale di Sviluppo. Tale comitato avrà come compito quello di realizzare il “Piano di Sviluppo del Parco culturale del Museo e del Real Bosco di Capodimonte”. Tale progetto prevede investimenti iniziali di oltre 71 milioni.