ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Pensionati in piazza il 28 dicembre contro la manovra

I sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil scenderanno in piazza il 28 dicembre per protestare contro la manovra e “l’ipocrisia del governo”.

Il 28 dicembre sarà giornata di protesta nazionale organizzata dai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. “I pensionati italiani si schierano decisamente contro la manovra finanziaria del governo. E annunciano l’avvio di una mobilitazione, con presìdi e sit-in davanti alle Prefetture. Una giornata di protesta in tutta Italia”, comunica la Cgil in una nota. La protesta di piazza coinvolgerà anche Perugia e Terni, con appuntamento dalle 10 alle 12 di fronte alle rispettive Prefetture. I sindacati protestano contro la manovra, “per denunciare l’ipocrisia del governo che con una mano sembrerebbe dare, ma con l’altra certamente toglie. Pur essendo un periodo di festività, le nostre strutture cominceranno a manifestare davanti a tutte le prefetture d’Italia”.

Il segretario generale dello Spi, Ivan Pedretti, scrive in un post su Facebook che “continua la vessazione dei pensionati. In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati, intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Ora diciamo basta, basta vessazioni contro i pensionati”. Anche Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, interviene in merito ai tagli sulle pensioni. “La rivalutazione delle pensioni è una questione di equità, che il governo deve garantire”, spiega Proietti. “Per una pensione lorda pari a sei volte il minimo, la mancata ripresa dell’indicizzazione si traduce in una perdita di 167 euro annui dal 2019 e per il resto della vita del pensionato”. Si tratta di “un provvedimento inaccettabile, rispetto al quale la Uil si batterà in tutte le sedi, affinché sia posta fine a questa vera e propria persecuzione sui pensionati, reiterata nel tempo”.

Facebook