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Pd: le condizioni ci sono, bisogna ripartire subito

Genova, la Liguria e il Paese hanno bisogno di scelte chiare, concrete e rapide.

I cittadini, i lavoratori, il mondo produttivo, gli operatori portuali non possono più assistere e subire il vergognoso tiremmolla da parte  di questo governo sulle infrastrutture e sulle opere pubbliche, indispensabili per lo sviluppo del territorio. Ogni giorno la maggioranza giallo-verde si esprime in maniera contrastante, con l’unico obiettivo di trovare un punto di equilibrio che accontenti sia Lega che M5S, lasciando da parte i bisogni della città e della regione. Come se non bastasse quanto avvenuto e sta avvenendo per la ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera e per il Terzo Valico, in termini di ritardi e di rifiuti a prescindere in nome di assurdi preconcetti e di una fantomatica decrescita felice, adesso è il turno della gronda. Leggiamo di una ipotesi di cambiamento del tracciato, di una gronda bassa che andrebbe a sostituire quanto già approvato in via definitiva in Conferenza dei servizi e finanziato. Questo significherebbe vanificare in un sol colpo tutto il lavoro condotto in questi anni dai governi di centrosinistra in sinergia con gli enti locali.  Secondo il gruppo Pd in Regione, fare la gronda bassa significherebbe ripartire da zero con la progettazione e con l’iter di approvazione di quest’infrastruttura, quando invece oggi siamo prossimi all’apertura dei cantieri. Vuol dire buttare nella spazzatura 10 anni di lavoro. La soluzione della gronda bassa «metterebbe inoltre in crisi il piano di finanziamento dell’opera, oltre a risultare estremamente pesante, sotto l’aspetto dell’impatto ambientale e sociale, visto che l’ipotetico nuovo tracciato passerebbe in mezzo alla città. La prima vittima sarebbe Ansaldo Energia.

Diciamo no a una scelta assurda: ci sono già tutte le condizioni per partire e va fatto subito, ancor più nella situazione di difficoltà attuale, per dare una prospettiva certa e concreta di rilancio alla nostra città, alla Liguria e al Paese.
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