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Parmigiano, duello su Lactalis

 

Preoccupazione ma anche commenti positivi per l’acquisizione del leader italiano del parmigiano, Nuova Castelli, da parte della francese Lactalis. “Con l’accordo tra Lactalis e l’azienda emiliana Nuova Castelli, produttrice di Parmigiano Reggiano, cambia la proprietà ma rimane sempre straniera. Questo ci sollecita ad aggregare meglio il nostro sistema per avere investitori italiani più competitivi”, ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Finora la Nuova Castelli era detenuta all’80% dal fondo britannico Charterhouse, che era a caccia di nuovi finanziatori. La cordata tricolore alternativa ai francesi, auspicata dalle cooperative, non si è materializzata e Lactalis, che è già in possesso dei brand Parmalat, Invernizzi, Locatelli, Galbani, Cademartori, ha avuto campo libero. Positivo il commento di Federalimentare: “La Lactalis è in Italia da molto tempo e ogni volta che ha comprato aziende ha creato valore”, ha detto il presidente Ivano Vacondio, aggiungendo: “Sono convinto che Lactalis porterà occupazione e un maggiore impulso all’export del Parmigiano Reggiano perché ha una rete di vendita molto superiore alla Nuova Castelli, in quanto esporta in più di 100 Paesi nel mondo”.

Più prudente Onofrio Rota di Fai Cisl: “Si tratta di un’acquisizione che va valutata sul piano delle prospettive industriali e occupazionali e non tramutata in un derby politico. Come avevamo detto, servono meno slogan allarmistici e più fatti concreti per sostenere il lavoro italiano”. Giovanni Mininni, segretario generale Flai Cgil, ha aggiunto: “Ci auguriamo che con l’acquisizione dell’intero capitale della Nuova Castelli, società principale esportatrice di Parmigiano Reggiano, Grana Padano e altri formaggi Dop, Lactalis sappia garantire i livelli occupazionali, i volumi e la qualità dei prodotti“. Critici, invece, diversi politici. La deputata emiliana di Forza Italia, Benedetta Fiorini, ha detto che Luigi Di Maio “ha fallito” come ministro, e secondo la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni “continua la guerra economica della Francia per depredare l’Italia”.

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