Gran Bretagna e Francia hanno annunciato, di concerto con il comando Nato di Bruxelles, che intendono opporsi fermamente alla proposta espressa dal ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, il quale ha manifestato perplessità sulla efficacia delle incursioni della nato in territori libico, sollecitando “uno stop alle missioni”.
Dall´Eliseo, l´amministrazione Sarkozy ha fatto sapere di essere totalmente contraria a tale proposta in quanto “una pausa delle missioni Nato darebbe a Gheddafi il tempo necessario per riorganizzare le forze di cui ancora dispone e quindi di inasprire la guerra contro le truppe degli insorti”.
Anche dal n.10 di Downing Street, a Londra, la reazione è decisamente contraria: “Le operazioni Nato devono continuare senza pause, a questo punto non è pensabile fermarsi“.
Dal ministero degli Esteri italiano, arriva poi la precisazione, per altro decisamente ambigua e non certo chiara nel merito della questione: “La proposta del ministro Frattini non era una richiesta specifica ma un´ipotesi di lavoro“…