ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Pareggio con goal tra Chievo e Bologna. Ventura si dimette

A segno Meggiorini e Obi per i padroni di casa. Santander e Orsolini per gli emiliani

Ospite del Chievo Verona di Ventura, il Bologna di Inzaghi riesce a strappare un prezioso pareggio in ottica salvezza. Con il punto ottenuto oggi i Clivensi riescono così ad annullare la penalizzazione del -5, comminata all’inizio del campionato. Record negativo per gli emiliani che non vinco in trasferta dal dicembre del 2017 (la squadra di Donadoni vinse proprio al Bentegodi). Caos in casa gialloblu dopo le dimissioni del mister Giampiero Ventura.

Primo tempo equilibrato con partenza sprint del Bologna che sembra molto più in palla del Chievo reduce da tre pesanti sconfitte consecutive. Al 3′ il Bologna è già in vantaggio con un colpo di testa di Santander. L’arbitro prima annulla tutto per fuorigioco, poi, dopo aver consultato il Var convalida la rete. Prima occasione per i padroni di casa al 20′: Kiyine s’insinua tra Mbaye e Dzemaili, Calabresi in area intercetta il pallone con il braccio, per Orsato non ci sono dibbi: è rigore. Sul dischetto si presenta Meggiorini che freddo realizza e portà in parità l’incontro. La squadra di Ventura prende coraggio e sfiora il raddoppio poco dopo: incredibile errore di Skorupski, che perde il pallone in uscita Radovanovic intercetta il pallone ma calcia a lato. Il Bologna è distratto e poco incisivo, diversamente dal Chievo che sembra tutta un’altra squadra rispetto a quella vista in questi ultimi mesi. A pochi minuti dall’intervallo Hetemaj crossa al centro per Meggiorini che in l’acrobazia serve involontariamente Obi, che insacca di prima intenzione da pochi passi.

Nella ripresa Inzaghi prova a cambiare l’inerzia della partita, inserendo Poli e Orsolini per Dzemaili. La mossa di Super Pippo si rivela indovinata perché all’11 arriva il pari e lo firma proprio il neo-entrato Orsolini, al secondo gol in A. Apertura di Svanberg per Krejci, che dopo uno sguardo al centro scodella un traversone teso: gran terzo tempo di Orsolini, che svetta su Rossettini e spedisce il pallone in rete di testa.

Il finale del match è intenso e divertente. Sorrentino disinnesca un paio di pericoli. Le due squadre si allungano, saltano gli schemi e si creano diverse opportunità. È il Chievo che la prova a vincere ma un prodigioso intervento di Skorupski su Depaoli mantiene invariato il risultato che non cambierà più fino al fischio finale. Il Chievo è sempre più ultimo a quota zero mentre il Bologna è 16esimo in classifica con 10 punti.

Le dimissioni a sorpresa di mister Ventura

Al termine della partita, l’ex ct azzurro, Giampiero Ventura, a sorpresa si dimette dalla panchina del Chievo. Il suo addio resta avvolto nel mistero. La società stessa ha confermato in più di una tribuna sportiva televisiva del pomeriggio che Ventura al momento è ancora l’allenatore gialloblu. Il direttore sportivo dei veneti, Giancarlo Romairone, ha provato a spiegare la situazione: «Ventura mi ha comunicato di avere un disagio, mi ha chiesto di non andare oltre. Adesso il tecnico dovrà parlare con il presidente, che non era presente allo stadio perché squalificato. Anche la squadra è rimasta senza parole».

Inzaghi ai cronisti: “Siamo stati sfortunati. Volevo vincere”

Non è affatto soddisfatto Filippo Inzaghi del pareggio raccolto dal Bologna al Bentegodi: «Avrei voluto vincerla – ammette Inzaghi – c’è un pò di dispiacere, perché forse meritavamo qualcosa di più. Siamo partiti molto bene come abbiamo fatto nelle ultime partite, dopo siamo andati sotto anche perché non abbiamo trovato il due a zero. Il rigore probabilmente non c’è, Calabresi era in spaccata e aveva le mani vicino al corpo, nel secondo una rovesciata di Meggiorini finisce sul piede di Obi e direi che non siamo fortunati. Vanifichiamo buone prestazioni e probabilmente meritiamo questo». «Ora pensiamo a riposarci – continua – e poi con la Fiorentina avremo una partita molto importante. Non possiamo guardare indietro e ai punti lasciati per strada, guardo al presente e al futuro e anche oggi chi e’ entrato ha fatto bene. Questo significa che il lavoro è buono. Nelle ultime tre partite la squadra e’ in crescita, peccato che i risultati non arrivino».

Facebook