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Palio di Bomarzo, i festeggiamenti in onore di Sant’Anselmo

Dal 23 al 25 aprile si terrà il Palio di Bomarzo, evento di punta dei festeggiamenti in onore di Sant’Anselmo. Cinque contrade del paese si contendono il drappo.

È tradizione a Bomarzo dedicare tre giorni di festa al Santo Patrono del paese, il vescovo-signore Anselmo. I festeggiamenti quest’anno si terranno dal 23 al 25 aprile, e avranno come momento clou il celebre Palio di Bomarzo. La corsa dei cavalli con fantini di Bomarzo vedrà sfidarsi le cinque contrade del paese, che si contenderanno un drappo che ogni anno viene realizzato da un artista diverso. Le cinque contrade sfidanti sono Borgo, Dentro, Poggio, Croci e Madonna del Piano.

La gara si svolge presso il campo di Fossatello, ed è preceduta da una serie di riti che cominciano ben due giorni prima della sfida. Come da tradizione, l’evento di apertura dei festeggiamenti sarà la presentazione e l’esposizione del Palio in Chiesa. La mattina del 25 aprile avverrà l’estrazione pubblica per assegnare i cavalli a ciascun rione. Nel pomeriggio, invece, 250 ragazzi di Bomarzo sfileranno per le strade del Paese in abiti cinquecenteschi, accompagnati da una banda musicale. Protagonista della sfilata sarà, come ogni anno, il carroccio trionfale, trainato da una coppia di candidi buoi, che trasporterà il nuovo “Palio”.

Il Palio di Bomarzo, tra critiche e prestigio

I cavalli che corrono al Palio di Bomarzo sono montati da fantini famosi. Il paragone con il Palio di Siena è d’obbligo, ma non è raro trovare al Palio di Bomarzo fantini che partecipano anche alla versione senese dell’evento. Inoltre, spesso assistono al Palio anche dei talent scout di Siena, alla ricerca di nuovi talenti. Il culmine dell’emozione arriva certamente alla fine della gara, quando si tiene una grande cena nella piazza della contrada vincitrice. Tutti gli abitanti sono invitati a partecipare, per chiudere i festeggiamenti in compagnia.

Tuttavia, come spesso accade per eventi che coinvolgono animali, non mancano le critiche al Palio di Bomarzo. Anche il Palio di Siena viene criticato per le vittime che ha causato negli anni tra gli animali. Nella città toscana, si contano 50 cavalli morti dal 1970 ad oggi. Per quanto riguarda il Palio di Bomarzo, una delle critiche che gli vengono mosse è sull’uso dei buoi per trainare il nuovo “Palio”. In più, i più critici non mancano di ricordare che nel 2015 un cavallo è morto, e due fantini sono rimasti feriti. Prima di poter apprezzare l’evento, bisogna cercare un compromesso tra la volontà di portare avanti una tradizione, e l’inevitabile sfruttamento degli animali. Se da una parte il Palio di Bomarzo è un forte collante sociale per il Paese, dall’altra, secondo alcuni, non è giusto sottoporre i cavalli a rischi ai quali non possono sottrarsi.

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