Dopo quattro giorni di ricerche i medici del Soccorso Alpino hanno trovato il corpo del pediatra.

Giuseppe Liotta, pediatra palermitano di 40 anni, risultava disperso da sabato sera, nel Corleonese,  mentre era in corso l’ondata maltempo. Le speranze di ritrovarlo sono finite quando, stamane, i medici del Soccorso Alpino hanno trovato il corpo sena vita del dottore. Le ricerche, durate più di quattro giorni, sono terminate in un vigneto sommerso dal fango, nel territorio di Corleone. Il corpo è stato individuato da un elicottero del Soccorso Alpino e, per recuperarlo, i soccorritori si sono calati in un metro di fango.

Liotta sabato aveva deciso di raggiungere l’ospedale Dei Bianchi di Corleone, anche con il forte maltempo che aveva colpito la zona. L’auto, una Volkswagen Tiguan, era stata rinvenuta subito in contrada Raviotta e immediatamente i soccorsi avevano battuto la zona in cerca del medico. Una task force era stata organizzata per le ricerche, composta da forze dell’ordine, volontari, speleologi, rocciatori e da un drone in volo per perlustrare il perimetro e monitorare i fiumi di fango. Impiegata anche una speciale sonda simile a quelle usate per le valanghe. Rinvenuti soltanto oggetti nei giorni scorsi, fino a questa mattina quando le speranze si sono infrante con il ritrovamento del corpo.

“Fino all’ultimo, sia pure flebile, è stata viva la speranza che Giuseppe Liotta potesse essersi salvato – ha scritto il sindaco Leoluca Orlando – Ora la certezza della sua tragica morte lascia un grande dolore in tutti noi. Siamo vicini, lo è tutta la città e tutta l’amministrazione comunale, alla famiglia e ai colleghi di questo uomo che fino all’ultimo ha mostrato grande dedizione e amore per il proprio lavoro e per i propri cari”.